Motocross. Cairoli all’attacco del Brasile

Motocross. Cairoli all’attacco del Brasile
Dopo essersi inchinato di fronte alla determinazione di Paulin negli ultimi due GP, per l’ufficiale KTM è arrivato il momento di passare al contrattacco; nella MX2 Herlings punta all’ennesima doppietta | M. Zanzani, Beto Carrero
17 maggio 2013

Punti chiave

 

Lo splendido impianto di Beto Carrero realizzato ai lati del parco divertimenti più grande del Sudamerica è pronto per applaudire Antonio Cairoli che del Brasile ha un bel ricordo per essersi aggiudicato il suo quinto titolo iridato.


Il meteo però non promette nulla di buono, e non è da escludere quindi una tappa dai risultati sorprendenti come quelli della scorsa stagione che dalla morsa del fango vide prevalere Christophe Pourcel nella MX1 e Tommy Searle nella MX2. Di diverso dallo scorso anno c’è la formula che accomuna i GP extraeuropei, con le due manche per classe e la Superfinale che raccoglie i primi venti di ogni categoria.


In lista d’attesa per il podio c’è innanzi tutto il protagonista delle ultime due puntate Gautier Paulin, la cui costanza e solidità esternata nelle ultime prove ha suonato come campanello d’allarme per il Tonino nazionale. E ci puntano anche Clement Desalle, Max Nagl e Ken De Dycker che deve ritrovare la lucidità con cui si era conquistato il posto d’onore in campionato.

 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Sulla costa brasiliana è arrivato anche l’ufficiale Honda Evgeny Bobryshev, che spera di poter essere in grado di correre senza il dolore alla caviglia infortunata che in Portogallo lo ha obbligato a desistere. Anche David Philippaerts in Brasile si è comportato sempre bene, per cui potrebbe essere per lui l’opportunità di portare a casa quel risultato che i suoi tifosi attendono da mesi. Al via anche Davide Guarneri, con la KTM del team Marchetti.

 


MX2


Forte degli 81 punti di vantaggio accumulati dopo la sesta prova, Jeffrey Herlings vuole continuare nella sua serie di vittorie che quest’anno nessuno ha saputo contrastare. Nel fango del 2012 non ebbe molta fortuna, ma questa è un’altra stagione ed è pensabile che anche in questa occasione non ci siano piloti in grado di poterlo contrastare. Attesa anche la riconferma di Alex Lupino, specie dopo il debutto sul podio centrato nel GP della Bulgaria.