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Dopo aver fatto vedere le sue intenzioni con la vittoria della manche di qualificazione, Tony Cairoli non si è smentito e nella 12ª tappa Mondiale ha centrato un’altra sonora doppietta che questa volta ha avuto valenza doppia in quanto gli ha permesso di raggiungere il record di 50 vittorie iridate. Quella di Loket, corsa su di un fondo scivoloso duro e cosparso di sassi che non ha mai gradito, è stata un’ennesima dimostrazione della sua grandezza. La prima manche l’ha infatti vinta alla grande partendo in testa e controllando con maestria Christophe Pourcel che su di un circuito così tecnica era tra i favoriti della gara. La seconda se l’è invece sudata (e meritata) dopo una partenza non eccezionale che lo ha costretto a recuperare prima su Pourcel, poi su Max Nagl ed infine su Clement Desalle al quale ha strappato la leadership al 12° giro. Dopodiché si è involato verso la sua seconda doppietta consecutiva.
Gli avversari non hanno potuto fare altro che inchinarsi di fronte ad una superiorità così eclatante, che lo ha portato sul gradino più alto del podio davanti a Pourcel, Desalle, e Nagl che al suo rientro stagionale dopo l’intervento alla schiena è andato ben oltre le più rosee aspettative. E pensare che sino a questo momento per il prossimo anno non ha ancora nessuno contratto in mano… Prestazione discreta per Davide Guarneri, che in entrambe le mnche si è piazzato 13°. Gara da ricordare anche per Jeffrey Herlings, che ha compiuto un vero e proprio miracolo pensando che è mancato poco dovesse rinunciare alla gara per il trauma cranico e la frattura di una costola riportate la sera del GP di Russia. Invece l’olandese della KTM è stato un vero e proprio razzo, persino su di un terreno duro come quello ceco esattamente all’opposto della sabbia sulla quale è cresciuto. Anche lui è stato protagonista di una prima manche al fulmicotone, dove una volta sorpassato Jeremy Van Horebeek che è caduto rovesciandosi in avanti si è involato verso la bandiera a scacchi, mentre nell’altra quando era ancora una volta alla caccia del compagno di squadra è stato centrato da Tommy Searle ed è finito a terra. Ma la voglia di riscatto gli ha fatto trovare forza e velocità per agguantare il rivale della Kawasaki che ha sorpassato prima di guadagnare la testa e vincere anche la seconda frazione.
L’inglese, che in apertura era terminato al posto d’onore, si è quindi dovuto accontentare del secondo posto assoluto davanti a Zac Osborne, Jake Nicholls e all’emergente francese Romain Febvre. 13° Alex Lupino, e 19° Samuel Zeni che ha così confermato il buopn risultato con cui si era messo in evidenza nella manche di qualificazione. L’europeo MX2 ha invece registrato l’affermazione del leader inglese Mel Pocock sullo sloveno del team KTM Silver Action Tim Gajser.
MX2 - Grand Prix Race 2
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 39:47.099;
2. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:01.994;
3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:18.482;
4. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +0:43.023;
5. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:47.109;
6. Romain Febvre (FRA, KTM), +0:53.373;
8. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +1:02.366;
9. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), +1:22.094;
10. Alexander Tonkov (RUS, Honda), +1:23.211;
11. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +1:28.652;
12. Max Anstie (GBR, Honda), +1:32.859;
13. Jose Butron (ESP, KTM), +1:35.302;
14. Nikolaj Larsen (DEN, Suzuki), +1:40.498;
15. Jens Getteman (BEL, Suzuki), +2:04.626;
16. Valentin Guillod (SUI, KTM), -1 lap(s);
17. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), -1 lap(s);
18. Kevin Fors (BEL, Yamaha), -1 lap(s);
19. Samuel Zeni (ITA, Yamaha), -1 lap(s);
20. Andrea Cervellin (ITA, TM), -1 lap(s);
21. Ivo Monticelli (ITA, Husqvarna), -1 lap(s);
22. Kenny Vandueren (BEL, Yamaha), -1 lap(s);
23. Roberts Justs (LAT, Honda), -1 lap(s);
24. Viacheslav Golovkin (RUS, Kawasaki), -1 lap(s);
25. Luca Moroni (ITA, Suzuki), -2 lap(s);
26. Davis Ivanovs (LAT, Kawasaki), -3 lap(s);
27. Julien Lieber (BEL, KTM), -4 lap(s);
28. Stefano Terraneo (ITA, Kawasaki), -6 lap(s);
29. Nick Kouwenberg (NED, TM), -7 lap(s);
30. Nick Triest (BEL, Husqvarna), -13 lap(s);
31. Elliott Banks-Browne (GBR, KTM), -16 lap(s);
32. Giacomo Del Segato (ITA, KTM), -17 lap(s);
33. Priit Rätsep (EST, KTM), -18 lap(s);