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Sotto un sole che trascina l'estate fino a metà settembre, in mezzo alla quiete dei primi rilievi piemontesi c'è un angolo in provincia di Novara in grande fermento. Tutto un muoversi di ruspe e trattori, un via vai di camion e furgoni; un battere e segare di muratori, carpentieri e giardinieri. A Maggiora si aspetta il 24-25 settembre come fossero insieme Natale e Capodanno. Mancano gli striscioni degli ultimi sponsor, ma al Mottaccio del Balmone è ormai tutto pronto per ospitare l'edizione 2016 del Motocross delle Nazioni. Nell'attesa un po' di numeri, a iniziare da quel 30 che lega l'edizione di quest'anno a quella mitica del 1986, una gara che ha tenuto a battesimo il Motocross moderno.
Poi 38, come saranno le squadre schierate, 114 i piloti che si contenderanno il trofeo suddivisi in 3 categorie (MXGP, MX2 e Open). Per la nostra Nazionale il capitano sarà Antonio Cairoli, 8 volte campione del mondo, che guiderà Samuele Bernardini (MX2) e Michele Cervellin (Open). Due sono le squadre favoritissime, la Francia di Febvre, Paturel e Paulin e il team USA erede del mitico dream team vittorioso nel 1986. I piloti a stelle e strisce saranno Webb, Martin e Andreson. Gli Azzurri puntano al terzo gradino del podio, ma dovranno vedersela con formazioni fortissime come Belgio, Olanda, Inghilterra e Germania.
Circa 20, sono i secondi in più che i piloti impiegheranno a fare un giro di pista a Maggiora. Il tracciato è stato allungato e, senza stravolgere l'anima spettacolare e tecnica del circuito si è cercato di aumentare le linee percorribili in modo da favorire i sorpassi in gara. «Una delle critiche che venivano rivolte a Maggiora era di essere un circuito mono traiettoria - spiega Paolo Schneider, proprietario insieme a Stefano Avandero del Maggiora Park - con le modifiche apportate abbiamo lavorato per avere più linee percorribili e quindi speriamo di vedere un maggior numero di sorpassi».
Ci si aspetta un pubblico di 50mila persone e si spera di eguagliare il successo - e magari anche di superarlo - dell'edizione del 1986. Più di 1.000 saranno le persone impegnate nell'organizzazione tra addetti al circuito, forze dell'ordine, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, 700 volontari e oltre 200 persone dedicate esclusivamente a cibi e bevande. E' stata destinata a parcheggio un'area di 200.000 metri quadrati e i 2.000 camper attesi troveranno spazio in un campeggio dedicato dove si terrà anche il Monster Party con concerti e spettacoli fino alle 2 di notte.
Non potete venire a Maggiora? Niente paura, anche la copertura media ha numeri da capogiro: 250 giornalisti accreditati, immagini televisive distribuite in 180 Paesi di cui 64 live con oltre 1,5 milioni di spettatori sul canale ufficiale della webTV.
«Riportare il Motocross delle Nazioni era l'obiettivo sin da quando abbiamo iniziato il nostro impegno qui a Maggiora - racconta Stefano Avandero - abbiamo lavorato tanto per migliorare l'esperienza sia per gli addetti ai lavori che per il pubblico». «Sarà un evento gigantesco - continua Paolo Schneider - è la gara più importante dell'anno e la massima espressione del Motocross con i migliori piloti e team del mondo».