Motocross delle Nazioni, chi è la nazione favorita? Facciamo il punto

Motocross delle Nazioni, chi è la nazione favorita? Facciamo il punto
Chi la spunterà nel classico confronto “tra i due mondi”?
28 agosto 2024

Ci siamo, con la fine di Agosto, ed il mondiale MXGP che sta per volgere al termine, i pensieri vengono catapultati, per forza di cose, al prossimo motocross delle nazioni. Il 5 e 6 Ottobre 2024 in quel di Matterley Basin, Italia, Francia, Germania, UK, Olanda, Belgio, USA, Australia e molte altre nazioni si daranno battaglia per trionfare e portare a casa il tanto ambito trofeo Chamberlain.
Lo scorso anno a trionfare è stata la Francia, che in casa, ad Ernèe, in un tipico tracciato transalpino, ha davvero spiazzato tutte le nazioni avversarie. Riuscirà a fare lo stesso quest’anno in terra Inglese?

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Il tracciato di Matterley Basin può essere riconosciuto come il paradiso degli amanti del motocross. Presenta, infatti, dei tratti molto veloci, larghi, dove si formano molte traiettorie, e non dimentichiamoci dei salti, dal quadruplo nel tratto centrale da affrontare a gas aperto con i 450 al lungo triplo prima dell’arrivo. Una pista che per molti versi ricorda, molto, quelle presenti in America. E sono proprio gli USA che devono fare bene, per riuscire a mettersi alle spalle, la debacle del 2023. La formazione degli Yankee dovrebbe essere la seguente: Sexton (MXGP), Deegan (MX2) e Plessinger (OPEN). Sulla carta una squadra, davvero stellare, per gli stelle e strisce, ma che deve ancora essere confermata. E ciò è molto strano. Gli USA erano soliti presentare la formazione per il MXON a Unadilla Valley, durante il round del national, ma in questo 2024 non è stato così.

Anzi, il pro motocross è terminato lo scorso weekend e della formazione ufficiale non ci sono ancora notizie. I motivi dovrebbero essere due. Il primo è la conferma di Deegan. Ricordiamoci che nel 2023 ha apertamente detto di non volersi schierare in quanto reputava i suoi compagni non competitivi per la vittoria assoluta, mentre in questo 2024, si vocifera possa avere qualche problemino fisico. Poco male per l’America, più o meno, in quanto può trovare sia in Levi Kitchen che in Chance Hymas dei più che degni sostituti.
Per quanto riguarda la conferma di Plessinger, invece, dovrebbe arrivare a giorni. Sulla conferma nella classe Open si è tergiversato in quanto, per un attimo, sembrava possibile la partecipazione di Eli Tomac, ma è notizia delle ultime ore, che il fenomeno del Colorado, si sia tirato in dietro da questa possibilità per lasciare spazio a Plessinger, che dopo un gran National, merita, senz’altro più di Tomac, la convocazione.
Per una formazione ancora, quasi, tutta da decidere, ce ne sono altre già confermate come Francia: Febvre, Vialle e il rientrante Renaux; passando poi per il Belgio con con i due gemelli Coenen ed Everts; la Germania porta in gara il grande Ken Roczen, Simon Längenfelder e Max Nagl.

Altre formazioni sono in via di definizione come l’Olanda con Herlings, De Wolf e Vlaanderen, ma occhio a quest’ultimo che potrebbe essere sostituito da Glen Coldenhoff, tutto dipenderà dalle condizioni fisiche del pilota Yamaha, che ha saltato l’ultimo GP in Svizzera.
L’Australia dopo essere andata vicinissima al trionfo lo scorso anno è sicuramente da mettere nella lista delle favorite grazie ai suoi alfieri, i due fratelli Lawrence e Kyle Webster, sconosciuto ai più, ma più volte vincitore del campionato Austrialiano MX e ottimo pilota. Si è messo in ottima mostra anche nelle due prove di National a cui ha partecipato entrando in top10.

Per quanto riguarda l’Italia abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta: se in MX2 dovrebbe essere Andrea Adamo il prescelto per quanto riguarda la MXGP e la Open ci sono tre piloti in lizza, tutti e tre molto meritevoli: Guadagnini, Foraro e Bonacorsi. Una dura scelta per il nostro CT Thomas Traversini ma che senz’altro punterà a riconfermare l’incredibile prestazione dello scorso anno! Un podio incredibile!
Attenzione anche alla Slovenia che può puntare su Tim Gajser e Jan Pancar, e che può essere la nazione outsider di lusso.
Riuscirà la Francia a riconfermarsi sul tetto del mondo o verrà spodestata dagli USA grazie ad un tracciato molto più favorevole a loro rispetto a quello di Ernèe?
Non dimentichiamoci però anche di Olanda e Belgio. Insomma, manca poco più di un mese al motocross delle nazioni ma noi non vediamo già l’ora che scendano i cancelletti di partenza.