Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
<!--[if gte mso 9]>
Ancora una volta gli Stati Uniti partono alla grande nel Motocross delle Nazioni, quasi a voler intimidire tutti gli avversari e limitarne le velleità. Stewart (MX1) prima e Villopoto (MX2) nella seconda gara di qualificazione hanno conquistato entrambi la prima posizione chiudendo da subito il discorso della Pole valida per domani (valgono i due risultati migliori). Il nono posto di Ferry nella terza gara, la Open, non ha dunque compromesso il risultato del Dream Team. Ma esistono anche gli altri. La grande prestazione degli USA non deve svalutare il lavoro compiuto dal resto del Mondo. In particolare l'Australia, che grazie a Metcalfe e Byrne (e non a Reed...solo decimo), ha conquistato il secondo posto in griglia. A seguire un'ottima Francia guidata da Pourcel e il solito Belgio di De Dycker e Ramon.
La nostra Nazionale Maglia Azzurra, malgrado la mancanza di Cairoli, si è comportata in maniera egregia. I quarti posti di Alex Salvini e del Campione del Mondo in carica della classe MX1 David Philippaerts (valida anche la prestazione di Monni, ottavo assoluto nella classe MX2), garantiscono all'Italia la quinta posizione in griglia per domani.
Protagonisti della giornata anche il pubblico e l'impianto di Donington. Il primo già numeroso e "caldo" oggi, soprattutto per i colori inglesi. Il secondo perfettamente organizzato per l'importanza dell'evento. La pista offre un terreno veloce con sezioni ritmiche e salti paurosi stile Supercross, ma anche curve e contropendenze tipiche del Motocross tradizionale.
Le condizioni perché i nostri piloti possano far molto bene domani ci sono tutte. Ognuno di loro sta dimostrando di correre per la squadra e di farlo al massimo delle proprie possibilità. Non resta che tifare per loro!