Motocross. Guarneri: "E' bello combattere con i piloti ufficiali"

Motocross. Guarneri: "E' bello combattere con i piloti ufficiali"
"Era da un po' di gare che per colpa della sfortuna finivo solo una manche -spiega Guarneri -. Qui abbiamo fatto due belle gare e il ritmo c'era | M. Zanzani, Sevlievo
22 aprile 2013

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Gran Premio di Bulgaria concluso al decimo posto. Un piazzamento che ti soddisfa?
«Era da un po' di gare che per colpa della sfortuna finivo solo una manche. Qui abbiamo fatto due belle gare, il ritmo c'era, la prima partenza non è stata delle più felici però ho fatto bene i primi giri infatti già al secondo giro sono passato in decima posizione e ho lottato per il nono e l'ottavo per tutta la manche e nella seconda manche sono stato anche per un bel po' nono. Quindi diciamo che è un buon ritmo quando stai nei primi dieci con tante moto ufficiali, siamo tutti vicini anche se i primi quattro hanno ancora qualcosa in più. Sono quindi abbastanza contento, decimo assoluto, per noi che siamo un team satellite vuol dire che stiamo lavorando bene, passo passo, sto riprendendo anche la condizione di forma che avevo prima dell'infortunio alla cavigli».


Per tutto il week-end hai lottato con De Dycker.
«Sì ce la siamo sbattagliata tutto il week-end. E' bello combattere con un ufficiale visto che abbiamo una moto derivata dalla serie. Noi dobbiamo metterci sempre qualcosa in più. Lui poi si sa che come avversario è tosto».

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Ormai ti manca solo un po' di consistenza per mantenere queste posizioni per tutto il campionato.
«Fin ora ho dimostrato che nei primi dieci ci si può stare tutti i fine settimana, ma anche un po' più avanti, dipende come si parte. Abbiamo sempre avuto un po' di sfortuna e poi è mancata anche la condizione fisica nelle seconde manche dovuta all'infortunio alla caviglia, ma comunque diciamo che il nostro obbiettivo è stare nei dieci in tutte le manche.me gare».

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