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E’ bastato il quinto posto nella prima manche per laureare Tonino campione MXGP, mentre Van Horebeek ha corso solo la prima manche per l’infortunio alla caviglia del giorno prima. Cairoli si è presentato al penultimo appuntamento con 81 punti di vantaggio su Jeremy Van Horebeek, anche se nello sport nulla è scontato e Tonino ha dovuto stringere lo stesso i denti per sigillare il campionato prima del GP del Messico. Ma non è stata la risposta di Van Horebeek ad averlo impensierito, anche perché dopo una prima manche sofferta è stato costretto a gettare la spugna per il troppo dolore all’articolazione bensì la sassata presa in faccia nelle qualifiche che l’ha tormentato anche nella gara ufficiale a causa della terra che gli era penetrata in un occhio.
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 705 points;
2. Jeremy Van Horebeek (BEL, YAM), 596 p.;
3. Kevin Strijbos (BEL, SUZ), 530 p.;
4. Clement Desalle (BEL, SUZ), 484 p.;
5. Steven Frossard (FRA, KAW), 392 p.;
6. Shaun Simpson (GBR, KTM), 382 p.;
7. Maximilian Nagl (GER, HON), 357 p.;
8. Gautier Paulin (FRA, KAW), 315 p.;
9. Davide Guarneri (ITA, TM), 270 p.;
10. David Philippaerts (ITA, YAM), 258 p.;
11. Rui Goncalves (POR, YAM), 244 p.;
12. Tommy Searle (GBR, KAW), 229 p.;
13. Matiss Karro (LAT, KTM), 217 p.;
14. Evgeny Bobryshev (RUS, HON), 184 p.;
15. Xavier Boog (FRA, HON), 159 p.;
16. Joel Roelants (BEL, HON), 158 p.;
17. Tyla Rattray (RSA, HUS), 149 p.;
18. Tanel Leok (EST, TM), 146 p.;
19. Ken de Dycker (BEL, KTM), 131 p.;
20. Dennis Ullrich (GER, KTM), 126 p.;