Motocross. Mattia Guadagnini: il sorriso prima di tutto

Il portacolori del Maddii Racing Team è conosciuto dall’anno scorso per essere salito alla ribalta del motocross vincendo l’Europeo 125, ma in pochi sanno chi si nasconde (per la verità neppure più di tanto) dietro al veneto quando smette i panni del pilota. Ve lo diciamo noi, assieme ad altri aneddoti della sua carriera, in questa intervista… semiseria
6 maggio 2020

Ci sono piloti esemplari solo sulla moto, altri lo sono anche quando si tolgono i panni dell’atleta e passano alla vita normale di tutti i giorni. Ragazzi con cui è piacevole parlare, non solo di moto, che hanno altri argomenti interessanti, e che magari offrono anche spunti stimolanti utili per arricchire la persona che gli sta di fronte.
 

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Gente con dentro un innato senso di altruismo, rispetto, cordialità, rimasta coi piedi per terra anche dopo aver magari conquistato un titolo iridato. Gli esempi, a dire la verità, non sono tantissimi: giusto per farne qualcuno, possiamo nominare Tim Gajser, Jeremy Seewer, Pauls Jonass, e tra questi ci mettiamo dentro pure Mattia Guadagnini, classe 2002, diventato in poco tempo una mascotte del paddock per il suo modo sempre (o quasi…) brioso di affrontare la vita. Sino a prima che si abbassi il cancello, ovviamente….

 

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