MX 2017. GP del Portogallo. Le interviste dal podio

MX 2017. GP del Portogallo. Le interviste dal podio
Le dichiarazioni dei protagonisti dopo il GP del Portogallo 2017
3 luglio 2017

Punti chiave

ANTONIO CAIROLI (1° MXGP)

«Sono molto contento di questa vittoria, ci tenevo in modo particolare perché in questa pista non ci ero mai riuscito. Nella prima manche dopo la partenza ho fatto un po’ di errori e non ho trovato il ritmo giusto, tant’è che Jeffrey era più veloce di me in alcuni punti della pista e dopo avermi agganciato mi ha superato senza che potessi controbattere anche perché dopo una ventina di minuti ho accusato la stanchezza, verso la fine mi sono ripreso ma ormai era troppo tardi. Comunque per il campionato è stata una gara positiva, ora mi prendo una settimana di pausa dalla moto e poi rimango in Italia per preparare la gara di Loket».


JEFFREY HERLINGS (2° MXGP)

«Sono davvero tante le volte che sono colpito dalla sfortuna, e così anche questa volta pur essendo arrivato molto vicino alla vittoria mi sono dovuto accontentare del secondo posto come ad Ottobiano e in Russia. D’altronde Tony è molto veloce e deve essere tutto perfetto per poterlo battere, questa volta nella prima manche ora che gli sono arrivato alle spalle aveva già un buon margine ma ho continuato a spingere forte e ce l’ho fatta scavalcarlo, nell’altra invece avevo più o meno lo stesso passo e non sono riuscito a colmare la distanza che mi separava da lui. Comunque 47 punti sono stati importanti per il campionato, perché ora sono terzo a poco dal 2».


ARMINAS JASIKONIS (3° MXGP)

«Giusto un anno fa ero ancora li che sognavo il mio primo podio ed ora sono qui a gioire per esserci arrivato. Ho passato un inverno molto duro, ma almeno sono stato ripagato dai risultati, la vittoria di ieri nelle qualifiche e due terzi posti sono quello a cui aspiravo da tempo anche perché considerando chi mi è stato davanti più di così non potevo fare. L’ultima parte della seconda manche è stata molto impegnativa, perché prima ho dovuto passare Gajser e poi Nagl».

 

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MX2

JEREMY SEEWER (1° MX2)

«Considerato il fondo duro e scivoloso non era facile trovare il giusto setting della moto, per fortuna dopo la manche di qualificazione abbiamo preso la strada giusta e non ho avuto più problemi. Nella seconda manche poi mi sono proprio piaciuto, in una pista come questa dove i sorpassi non sono facili all’ultimo giro ho approfittato di un errore di Pauls per superarlo garantendomi la vittoria del GP. E’ stata una ella soddisfazione, anche perché oggi anche Arminas è andato sul podio col quale sono molto amico».


PAULS JONASS (2° MX2)

«Mi sarebbe piaciuto vincere ma almeno non ho perso ne guadagnato punti. Ora ci sono tre settimane alla prossima gara, deve recuperare energie e concentrazione per l’ultima parte della stagione che è quella decisiva anche se il cammino è ancora lungo. Domani deciderò se rimanere in Belgio o ritornare a casa in Lettonia per una settimana».


THOMAS COVINGTON (3° MX2)

«Ancora un altro podio, non male anche se mi manca ancora la continuità per fare bene entrambe le manche. Nella prima manche ho avuto un buon passo per più di una ventina di minuti, nell’altra invece sono partito male e ho faticato per arrivare nelle prime posizioni. Vedremo come va a Loket, la pista non lascia spazio ad errori per cui mi preparerò bene per fare bella figura».

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