MX 2017. Le interviste dal podio. GP degli USA

MX 2017. Le interviste dal podio. GP degli USA
Le dichiarazioni dei protagonisti MXGP e MX2 del GP degli USA 2017
4 settembre 2017

JEFFREY HERLINGS (1° MXGP)

«Ho fatto una bella battaglia nella prima manche con Tony, abbiamo avuto entrambi una partenza poco felice, mentre Tomac, dopo essere partito in testa, ha preso subito il largo e quando sono passato 2° non è stato facile accorciare lo svantaggio. Nell’altra manche sono partito 3°, ho superato subito Paulin e mi sono messo dietro a Cairoli con l’obbiettivo di sferrare l’attacco negli ultimi due o tre giri: invece Tony è scivolato e mi ha reso il compito più facile. Sono contento di questa vittoria, entrambi abbiano fatto una bella gara e spero che sia così anche nelle prossime».


ANTONIO CAIROLI (2° MXGP)

«Sono sempre contento quando finisco sul podio, specie quest’anno che è molto importante essere consistenti nei risultati. Mi sarebbe piaciuto aggiudicarmi il titolo oggi, ma d’altra parte devo correre con un occhio alla classifica e quindi anche a non prendere rischi. Peccato per la scivolata nella seconda manche, avrei potuto riprendere Jeff,  ma ho preferito non forzare troppo perché a questo punto di stagione la tenuta fisica è meno intensa rispetto alle prime prove. Vedremo come andrà in Olanda, dove tra l’altro la pista mi piace molto».


ELI TOMAC (3° MXGP)

«Puntavo al podio e la partenza in testa nella prima manche mi ha aiutato molto a mantenere le energie. Dopo il disastro di ieri oggi mi sono sentito meglio, anche se devo ammettere che i due che mi hanno preceduto erano una spanna sopra a tutti».


RJ HAMPSHIRE (1° MX2)

«E’ stato bello correre un GP, mi incuriosiva molto ed è andata anche meglio di quanto mi aspettassi. Nella prima manche non ero partito molto bene ma ho fatto una serie di bei sorpassi che mi hanno permesso di andare al comando; nella seconda invece sono partito subito in testa e non ho avuto problemi a mantenere la posizione».


HUNTER LAWRENCE (2° MX2)

«E’ il mio miglior piazzamento GP, ma ho sofferto enormemente il caldo perché in Belgio, dove vivo attualmente, non è cosi pesante. Per fortuna non ho avuto altri problemi, sapevo che qui potevo fare una buona gara e così è stato, anche se me la sono dovuta guadagnare perché il passo era molto veloce».


THOMAS COVINGTON (3° MX2)

«La pista mi piaceva molto, nella prima manche sono stato aiutato dalla partenza in testa, ma RJ ha guidato molto bene e non è stato possibile fare meglio di lui; nell’altra invece ho perso un paio di posizioni, ma per fortuna non ho compromesso il podio».

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