Il quesito “correrà o non correrà il GP d’Indonesia” che è rimbalzato da ogni parte dopo l’incidente occorsogli in allenamento prima della tappa di Ottobiano si è risolta nel migliore dei modi per Jeffrey Herlings che non solo si è schierato al via senza aver più toccato la moto, ma si è addirittura preso il lusso di mettersi ancora una volta tutti alle spalle. Una gara miracolosa la sua, che ha corso con i denti stretti dall’inizio alla fine e con la sua solita voglia di dominare che da una parte ha messo a rischio la sua gara non pensando troppo ai rischi che prendeva ma dall’altra gli ha permesso di dare un altro segno della sua grandezza portandolo sul gradino più alto del podio.
L’olandese ha comunque corso oculatamente: nella prima manche ha visto che ancora non riusciva ad avere la scioltezza necessaria per mantenere il comando preso alla partenza e si è accontentato del posto d’onore dietro al mastino Tony Cairoli che lo ha inseguito per quattro giri prima di scavalcarlo definitivamente e dopo aver segnato il giro più veloce. La seconda manche è stata una delle più avvincenti della stagione: Herlings fa l’holeshot ma si fa sorprendere da Tim Gajser e da Tonino, JH84 non demorde e passa prima il messinese e poi lo sloveno HRC che a sua volta viene scavalcato anche da 222, il secondo giro parte quindi con Herlings in testa inseguito prima dai due avversari e poi solo da Cairoli che lo pressa a tal punto da portarlo a sbagliare a tre giri dalla fine passando così al comando.
Ma la sua supremazia dura l’arco di poche curve perché questa volta è l’azzurro a finire a terra lasciando via libera a Herlings che approfittando di un’altra scivolata di Tony taglia per primo il traguardo. Una gara corsa tutta d’un fiato che ha sorprendentemente permesso ad Herlings di aggiudicarsi il GP e mantenere il distacco di 12 lunghezze nei confronti di Cairoli, che a fine gara era dolorante al pollice della mano sinistra infortunato nella prima caduta, della quale a fine gara non si conoscevano le condizioni dell’articolazione in quanto necessitava di una radiografia.
La 3ª piazza è andata al ritrovato Romain Febvre, 5° in apertura e 3° nella successiva dove ha dimostrato un buon passo, che ha preceduto Tim Gajser e Clement Desalle rimasto 3° in campionato ma ora con soli 17 punti di vantaggio dal francese ufficiale Yamaha; 11° Alex Lupino, che al 13° della frazione iniziale ha affinato l’11° in quella successiva.
A distanza di dieci anni da quella di Tyla Rattray, il sudafricano Kelvin Vlaanderen ha riportato in patria una vittoria GP al termine di due solide prestazione grazie alle quali ha firmato la sua prima vittoria iridata. 3° in Gara1 dopo essersi fatto soffiare una posizione da Pauls Jonass a tre giri dalla fine, il pilota della Honda HRC ha fatto la differenza nella seconda frazione dove è partito al comando e questa volta ha mantenuta salda la posizione sino alla bandiera a scacchi. Il posto d’onore è andato a Thomas Covington, distintosi per l’indiscussa affermazione della prima manche, che ha fatto meglio di un Jorge Prado questa volta meno fluido di altre occasioni, Ben Watson e Jonass il quale ad una grintosa prima manche ne ha fatto seguire una deludente in chiusura dove non ha trovato il passo da podio. Bene Michele Cervellin 9° con un 8ª ed una 10ª posizione, mentre Simone Furlotti ha chiuso la prima delle due trasferte indonesiane 12°.
Accetta i cookie e naviga gratuitamente con la pubblicità
Abbonati per navigare senza pubblicità
Disdici quando vuoi
%{banner_content}
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari
Disattiva l'Ad Blocker e naviga gratuitamente
Dopo aver disattivato l'Ad Block
Abbonati per navigare senza pubblicità
Disdici quando vuoi
Come disattivare l'Ad Blocker
Fai clic sull'icona dell'estensione per il blocco annunci installata sul tuo
browser. In genere l'icona si trova nell'angolo in alto a destra dello schermo. Potrebbero
essere installati più blocchi annunci.
Segui le istruzioni per disattivare il blocco annunci sul sito.
Potresti dover selezionare un'opzione del menu o fare clic su un pulsante.
Aggiorna la pagina seguendo le istruzioni o facendo clic sul pulsante
"Aggiorna" o "Ricarica" del browser.