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E’ stato un duello ai massimi livelli quello del GP della Gran Bretagna, di quelli che non se ne vedono tanti e che rimangono nella memoria per molto tempo. Uno scontro durato praticamente per tutto il tempo della gara, e che si è chiuso entrambe le volte in favore di Jeffrey Herlings. A poco è servito il tentativo di Tony Cairoli di tenersi alle spalle il leader della classe regina, che in entrambe le frazioni ha agganciato l'avversario siciliano proprio sul finale, dopo averlo studiato e aver tentato l’assalto definitivo al momento calcolato.
Una doppietta che ha registrato anche uno scontro fisico tra i due, e che ha mandato su tutte le furie il notoriamente misurato Tonino, il quale evidentemente questa volta non ha digerito la caduta. Le polemiche non sono mancate, ognuno con le proprie ragioni.
Sicché l’atmosfera di St. Jean d’Angely sarà piuttosto rarefatta, e ulteriormente raffreddata dalle condizioni meteo previste per il weekend francese, che nei giorni di gara promette acqua.
A fare da terzo incomodo ci potrebbe però essere Romain Febvre, che caricato a dovere dallo scorso 3° gradino del podio e dal tifo di casa punta di certo a quella vittoria che rincorre dal 2016. Anche perché potrebbe così accorciare il divario di 13 punti che lo separa da Clement Desalle, attualmente 3° in campionato.
Attesa anche la MX2, che dopo la scorsa prova di forza del capoclassifica Pauls Jonass su Jorge Prado attende la decisa risposta dello spagnolo aspirante al titolo, che quest’anno ha fatto un ulteriore salto di qualità entrando nell’orbita del team diretto da Claudio De Carli.
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