MX 2020. Arminas Jasikonis apre la MXGP olandese

Pur avendo segnato il miglior crono della mattinata, Jeffrey Herlings è uscito sconfitto nel primo scontro della seconda tappa iridata che lo ha costretto ad accontentarsi della seconda piazza, alle spalle del tenace lituano Arminas Jasikonis, a causa dell’indurimento delle braccia cominciato già al secondo giro.

Ancora peggio è andata a Tim Gajser, partito al comando e rimasto appiedato dalla sua Honda ufficiale dopo 5 tornate quando sembrava non aver problemi a tenere stretto il suo ruolo di battistrada, che per tre giri è passato a Jorge Prado poi rilevato da Herlings giusto il tempo per la mossa attenta di Jasikonis che a meno minuti dalla bandiera a scacchi si è installato definitivamente in testa al gruppo.

Lo spagnolo campione del mondo in carica MX2 è invece terminato 3° davanti a Pauls Jonass e Shan Simpson, mentre Tony Cairoli messo a dura prova dalla spalla ancora sottotono e dai legamenti del ginocchio si è dovuto accontentare della 10ª piazza; 15° Ivo Monticelli, 17° Michele Cervellin e 25° Alex Lupino.

Senza storie invece la MX2 grazie alla prova di forza di Jago Geerts che per tutta la gara è stato davanti a Tom Vialle e al pilota di casa Bas Vaessen; 18° Morgan Lesiardo mentre Alberto Forato si è ritirato dopo una caduta.

Kiara Fontanesi si è invece imposta nella prima manche WMX davanti a Nancy Van De Ven e a Larissa Papenmeier.

La classe EMX250 è stata monopolizzata dai piloti nordici con il danese Bastian Boegh che si è lasciato alle spalle lo svedese Isac Gifting e l’estone Jorgen Talviku; bene Gianluca Facchetti 6° mentre Andrea Adamo ha chiuso 8° e Mattia Guadagnini 12° dopo un avvio a metà gruppo ed una scivolata.

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