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Dopo il deludente 8° posto ottenuto nella puntata precedente sulla stessa sabbia lettone, Mattia Guadagnini si è rimboccato le maniche e con due consistenti prestazioni è salito sul 3° gradino del podio che gli ha permesso di scalare una posizione nella classifica generale.
Peccato la sfavorevole partenza nella prima manche, nella quale ha rimontato da 12° sino a 4°, perché nella seconda nessun avversario poi è stato in grado di seguire il suo velocissimo passo che ha nella seconda ha sfoderato subito dopo aver preso le redini della situazione: nell’arco di pochi giri ha preso un tale vantaggio che si è poi potuto permettere di amministrare senza problemi sino al traguardo.
Il podio ha avuto un colpo di scena, in quanto una volta terminato è arrivata la notizia della squalifica di un pilota per aver superato i limiti della fonometrica per cui la vittoria assoluta che era stata assegnata Kay De Wolf è passata di mano al leader Thibault Benistant grazie alla vittoria della frazione iniziale e al 3° posto della successiva, scavalcando così sia l’olandese che Guadagnini.
Nonostante il miglior tempo nelle prove cronometrate, anche questa volta Gianluca Facchetti non ha centrato le aspettative rimanendo a bocca asciutta sia in apertura, dove si è ritirato al 6° giri mentre era secondo causa problemi tecnici, che nella 2ª manche a tre tornate dalla fine quando era 14° dopo una caduta ed un passo non all’altezza della prima parte di giornata.
La EMX Open con un 1° ed un 3° posto è invece andata al finlandese Kim Savaste che l’ha spuntata sul pilota di casa Toms Marcuks e sull’estone Karel Kutsar: 16° il pilota della Husqvarna Maddii Racing Federico Tuani che ha preceduto il compagno di squadra Eugenio Barbaglia.