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Dopo la fantastica doppia vittoria EMX250 della puntata precedente Mattia Guadagnini ha fatto il bis anche nell’ultima delle tre giornate disputate sulla sabbia di Mantova. Un successo indiscusso quello del veneto della Husqvarna Maddii Racing, che dopo due buone partenze e ha impresso un ritmo tale da non dare tregua ai suoi avversari andando nella prima al comando già nel corso del primo passaggio e nell’altra poco prima di metà gara mantenendo sicuro il comando sino al traguardo.
La sua ottima prestazione è coincisa con quella meno brillante del leader francese Thibault Benistant, che non è riuscito a far meglio di 4° perdendo quindi 15 punti nei confronti di Guadagnini che ora lo insegue staccato di 28 lunghezze. Il pilota della Yamaha Hutten Metaal è stato preceduto dall’estone Jorgen Talviku e dal consistente norvegese Hakon Fredriksen.
Nei top ten anche Lorenzo Corti, 9° assoluto, mentre Gianluca Facchetti è riuscito a concretizzare solo un 7° nella seconda manche dopo essere uscito di scena da quella iniziale causa una caduta.
Giornata da dimenticare anche per il leader EMX125 Andrea Bonacorsi, che dopo i tre successi consecutivi riportati a Faenza questa volta si è dovuto accontentare del 10° posto dopo due rimonte dalle ultime posizioni in cui si è ritrovato nonostante i buoni avvii. Nella prima dopo essere caduto alla prima curva ha preso un buon rito che lo ha portato al 12° posto, nell’altra dopo essere stato atterrato da un avversario si è dovuto di nuovo rimboccare le maniche e questa volta ha fatto ancora meglio terminando 10°. Due piazzamenti comunque utili, visto che l’ufficiale Fantic Motor è rimasto leader con 33 punti su Pietro Razzini che ha scalato di una posizione la classifica generale grazie al 5° posto di giornata.
Il gradino più alto del podio è andato al pilota della KTM Marchetti Valerio Lata, autore di due manche consistenti la prima delle quali lo ha visto terminare 2° dopo alcuni bei sorpassi mentre quella in di chiusura si è impossessato del ruolo di battistrada al secondo passaggio che ha poi mantenuto sino alla bandiera a scacchi. Il laziale si è lasciato alle spalle l’estone Meico Vettik, mattatore della prima frazione, lo svedese Max Palsson e Andrea Roncoli, ottimo 2° in Gara 2.