Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Chiuso il discorso dell’assegnazione dei titoli, la terza ed ultima gara consecutiva che si corre sul circuito di Pietramurata, valida quale 18ª prova iridata, è attesa per definire le posizioni retrostanti della classe regina e della 250, oltre al conferimento del titolo europeo della classe Open, che vede favorito il leader èstone Karel Kutsar in vantaggio di 11 punti sul finlandese Kim Savaste e di 29 sul lèttone Toms Macuks.
Nella MXGP i riflettori sono tutti puntati sul testa a testa tra Tony Cairoli e il pilota Yamaha Jeremy Seewer per la seconda piazza in campionato, attualmente detenuta dal messinese, con lo svizzero che punta a bissare il posto d’onore dello scorso anno, forte di un consistente finale di stagione che lo ha portato a recuperare terreno sull’ufficiale KTM dal quale è staccato di soli 4 punti, oltre ad avere una vittoria in più del siciliano.
La 4ª piazza è invece matematicamente assicurata a quell’osso duro di Romain Febvre, che pur avendo perso i primi due GP stagionali per infortunio non ha praticamente mai mollato un colpo, mentre quella subito dopo attualmente detenuta da Jorge Prado potrebbe finire in tasca a Gautier Paulin, che è solo a 9 punti di distanza dallo spagnolo, ancora assente per la sua positività al Covid-19.
Dopo l’ottimo risultato dello scorso GP, che lo ha visto addirittura fregiarsi del 3° posto in Gara-1, Alex Lupino ha l’ultima possibilità di dare lustro al suo potenziale, con la speranza di trovare una adeguata sistemazione per il prossimo anno, che non è ancora definita.
La MX2 ha invece già definito sia il titolo di Tom Vialle che la 2ª posizione matematicamente già attribuita a Jago Geerts, mattatore delle prime due puntate trentine, e rimane quindi da stabilire chi si aggiudicherà la 3ª piazza, la cui rincorsa rimane aperta tra il pilota della Yamaha SM Action Maxime Renaux, in vantaggio sull’australiano Jed Beaton, sul danese Thomas Olsen e sul britannico Ben Watson, recentemente confermato per il 2021 alla guida della Yamaha ufficiale MXGP.