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Questo fine settimana, che ci si chiami Antonio Cairoli o in qualsiasi altro modo, per salire sul podio della MXGP (ma anche delle altri classi…) bisogna rimboccarsi le maniche e fare ricorso a tutta la propria tecnica e preparazione atletica. Perché non sarà facile sopravvivere ai profondi solchi e alle onnipresenti buche che si scaveranno sulla sabbia finlandese ulteriormente accentuate dalla concomitanza delle prove dell’Europeo 65, 85, 250 e 300 che faranno da cornice alla classe regina e alla MX2.
Si prospetta quindi un altro weekend di fuoco, dove da una parte è difficile sottrarsi ai propri impegni spronati dalla voglia di chiudere nel migliore dei modi il campionato, e dall’altra si è spinti dalla necessità di puntare al miglior risultato col massimo della sicurezza per non rientrare a far parte di quella ventina di aitanti piloti che si sono infortunati in questa stagione, dei quali metà tuttora convalescenti. Tra questi ultimi potrebbe aggiungersi anche Clement Desalle, ancora sofferente alla schiena in seguito alla caduta al via della seconda manche svedese. Il belga della Suzuki vincitore quest’anno di quattro GP, soffre tuttora di forti dolori ai muscoli del dorso e non si è detto certo di riuscire a prendere il via della tredicesima tappa iridata.
Lo scorso anno il vallone salì sul secondo gradino del podio davanti al compagno di squadra Kevin Strijbos, sopraffatto da Antonio Cairoli che sulla sabbia ci sguazza e che è il favorito anche di questa edizione. Anche se l’ufficiale KTM è nel mirino di quello Yamaha Jeremy Van Horebeek, anche lui decisamente forte sui terreni molli ed ora ringalluzzito dall’essere passato al posto d’onore in campionato dopo la tappa svedese a 45 lunghezze dal leader siciliano. I tifosi di David Philippaerts e Davide Guarneri hanno invece un motivo in più per partecipare emotivamente a questa avvincente parte finale della MXGP, che vede i due azzurri in ln lotta rispettivamente al settimo e ottavo posto staccati di solo tre punti.
In attea di misurarsi coi mostri Usa nella prova del National 250 di Unadilla Valley di metà agosto (Dean Ferris, che quest’anno ha corso il campionato statunitense prima di essere ingaggiato da IceOne per correre le ultime quattro prove europee MXGP in sella alla Husqvarna 350 ufficiale di Tyla Rattray, conoscendo bene il passo del cross d’oltreoceano ha detto che l’olandese ha il potenziale da podio), Jeffrey Herlings punta invece semplicemente a centrare la nona doppietta consecutiva, e ricordando come sulla sabbia di Lierop riuscì a doppiare tutti gli ad esclusione del secondo e del terzo io pronostici sono fin troppo facili.
Più suspense nella penultima prova della EMX300, dove Samuele Bernardini deve uscire dalla tappa finlandese con 50 punti di vantaggio sull’inseguitore Marco Maddii per chiudere definitivamente le sorti del titolo continentale, mentre nella EMX250 occhi puntati su Michele Cervellin stabilmente inserito in settima posizione.