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La prima si è corsa in notturna con Tony “prudente” per via dell’infortunio alla caviglia, in Thailandia i problemi di vaporizzazione della benzina hanno penalizzato molti piloti ad iniziare da Tommy Searle che si è fratturato un polso perdendo il controllo della moto in un salto, ora è la volta del Brasile dove la voglia di riscatto preannuncia una lotta serrata.
Se la pioggia risparmierà lo splendido impianto brasiliano adiacente al più grande parco giochi del Sudamerica, sarà una puntata tutta da gustarsi perché l’agonismo degli avversari che quest’anno ha avuto un ulteriore salto di qualità non pare abbia minimamente scalfito la sicurezza e voglia di vincere del pilota 222.
Lo scorso anno l’ufficiale KTM salì sul gradino più alto del podio davanti a Desalle e Strijbos, quest’anno oltre all’accoppiata Suzuki ci sono le Kawasaki di Paulin e Frossard oltre alla Honda di Nagl e alla Yamaha di Van Horebeek ad essere in lista d’attesa. Unico punto interrogativo è il russo della Honda Bobryshev, che ama in modo particolare il circuito ma che non ha ancora completamente risolto i suoi problemi alla caviglia.
Ancora convalescenti invece Ken De Dycker, il cui polso nonostante l’intervento chirurgico non pare sia messo molto bene, e il sudafricano Tyla Rattray i cui tempi di recupero dopo l’infortunio alla mano sembrano essere ancora un po’ lunghi.