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"Mancava la velocità, mancava il feeling - spiega Tony Cairoli -. Abbiamo portato a casa un quarto posto. Siamo abbastanza contenti, anche se il ginocchio (quello infortunato, NDR) in queste situazioni dà veramente fastidio. Su questi terreni è facile mettere giù il piede e in gara uno l'ho messo giù male e quindi ho fatto fatica a recuperare. In gara 2 invece sono partito meglio, i primi due avevano un altro passo ma ho cercato comunque di rimanere lì e tenere la posizione. Alla fine abbiamo portato a casa il 4° posto assoluto e va bene perché in questo momento non possiamo ottenere di più. Cercheremo di recuperare".
Le condizioni in seconda manche erano difficilissime.
"Veramente una situazione difficile, ma correre in Olanda a Marzo... E' una gara che andrebbe spostata a luglio o agosto, situazione sarebbe stata molto migliore".
Il ginocchio poi in queste condizioni è particolarmente stressato.
"E' molto difficile sia fisicamente che mentalmente perché le curve a destra erano difficili: non spingevo bene sulle pedane, non seguivo i canali e guidare sciolti era difficile".