«Non pensavo di vincere il titolo oggi, specie dopo il 5° posto nella prima manche». E invece Romain Febvre si è reso protagonista di un’altra prova di forza che gli ha permesso di vincere la seconda manche dando così il commiato ad una stagione lunga, selettiva e spietata.
Sul tracciato artificiale di sabbia costruito nel circuito di Assen il 23enne francese è partito prudente dopo essere scattato bene al cancello ma essere rimasto intrappolato nel gruppo alla prima curva, per poi recuperare sino alla 5ª posizione mentre Gautier Paulin, suo avversario diretto nella corsa al titolo, gli ha rosicchiato un po’ di punti tagliando il traguardio 2° dietro a Shaun Simpson.
Nella seconda manche invece è partito a testa bassa motivato da un buon avvio, tutto il contrario del connazionale della Honda rimasto a metà gruppo, e a metà gara dopo aver scavalcato Evgeny Bobryshev ha mantenuto senza problemi il comando. «Non sapevo che con questa posizione avrei vinto il titolo - ha spiegato Febvre - perché il mio meccanico non me lo segnalava, negli ultimi due giri ho provato a fare i conti ma non riuscivo a concentrarmi e l’ho capito solo quando ho tagliato il traguardo perché erano tutti contenti».
Mentre nella frazione conclusiva Simpson si aggiudicava una 3ª piazza che gli ha permesso di far sua la vittoria di giornata, Paulin non è riuscito a fare meglio di 4° dietro al pilota di casa Glenn Coldenhoff perdendo così ogni speranza di poter continuare rincorrere il titolo. 13° e 15°, Davide Guarneri è finito 13° assoluto.
Febvre campione MXGP 2015. Simpson e Gajser vincono ad Assen
Una caduta al via della seconda manche MX2 che lo ha costretto ad una fermata ai box per rimettere in ordine l’avantreno, ha penalizzato Pauls Jonass che ha perso la testa del campionato nonostante il posto d’onore conquistato in Gara 1. Ne ha approfittato Tim Gajser che lo seguita a ruota in campionato e che con un 1° ed un 2° posto ha vinto il GP ed è passato al comando della graduatoria iridata con 13 punti di vantaggio sul lettone della KTM.
Dietro allo sloveno ha concluso il protagonista di questa seconda parte di stagione Max Anstie, che al 9° iniziale in cui è stato penalizzato da una scivolata mentre era in scia al battistrada, ha affiancato la solida vittoria della manche di chiusura. Solo 14° invece Valentin Guillod, a causa della spalla dolorante infortunata nelle qualifiche; 17° Ivo Monticelli davanti a Samuele Bernardini.
Come da pronostico la tiratissima la giornata d’apertura della trasferta olandese ha visto Romain Febvre e Gautier Paulin misurarsi subito in previsione dello sconto ufficiale che ad Assen potrebbe laureare l’ufficiale Yamaha campione nel caso rimanga davanti al connazionale della Honda.
Sul veloce tracciato di sabbia, la manche di qualifica ha visto dominare il pilota di casa Glenn Coldenhoff che ha mantenuto a distanza per tutta la seconda parte di gara Jeremy Van Horebeek il quale all’8° passaggio ha scavalcato Paulin. Il pilota della HRC ha poi mantenuto la terza piazza, incalzato sino alla fine da Febvre rinvenuto dal 7° posto che ha preceduto Shaun Simpson e Evgeny Bobryshev; 12° Davide Guarneri mentre David Philippaerts è uscito di scena mentre era 20°. Sfortunato Christophe Charlier che non è partito a causa dell’infortunio al ginocchio occorsogli nelle prove.
MX2
La MX2 ha registrato la prova di forza di Harri Kullas, rimasto sempre al comando fino al traguardo dove ha preceduto Max Anstie, in recupero dalla 5ª piazza, e il leader Pauls Jonass; ritirato per caduta al primo giro Valentin Guillod, mentre Tim Gajser ha concluso 8°; 15° Ivo Monticelli e 19° Samuele Bernardini.
EUROPEO 125
Nella manche dell’Europeo 125, vinta dallo spagnolo Jorge Prado Garcia, 8° Davide Cislaghi e 12° Morgan Lesiardo, mentre all’olandese del team Honda JTech Nick Kouwenberg è bastato il 3° posto nella prima batteria per laurearsi campione Europeo 250.
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