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Una settimana di riposo ed è già ora per riportarsi in pista per le tre tappe consecutive che accompagnano l’attesa parte finale del campionato. La classe regina si presenta con Tonino nazionale in vetta con la bellezza di 93 punti di vantaggio sul suo più prossimo inseguitore, il pilota di casa Clement Desalle, che può comodamente amministrare con la sicurezza e competitività che ha semplicemente esternato durante tutta la stagione.
A Lommel lo può fare ulteriormente rafforzato dalla sua storica predilezione per le piste su sabbia, e su questa belga poi in modo particolare visto che la cittadina fiamminga rappresenta per lui la terza patria dopo quella natale di Patti e la sede romana del team De Carli, su cui ad inizio carriera ha iniziato gli allenamenti pesanti che sono hanno contribuito alla sua crescita di otto volte campione iridato.
Quest’anno lo aspetta però lo scontro con Jeffrey “Re della Sabbia” Herlings, col quale ha già fattoi vedere scintille sull’arenaria di Ottobiano e col quale è lecito ipotizzare un altro scontro col coltello tra i denti per accaparrarsi il gradino più alto del podio. L’olandese è oltretutto motivato sia dal suo cammino in continua crescita nella 450 che dal suo attualo 3° posto in campionato acquisito nella precedente tappa di Loket.
Anche la 250 attende la prova di forza di un portacolori KTM, ma in questo caso si tratta del capoclassifica Pauls Jonass che è letteralmente cresciuto sui terreni sabbiosi della Lettonia e che quindi punta decisamente al risultato pieno. In vantaggio di 47 lunghezze su Jeremy Seewer, per lui sarebbe un’ulteriore boccata d’ossigeno alla sua fantastica annata che a parte nella sfortunata manche infantata dell’Indonesia lo ha visto sempre protagonista con tre doppiette e 12 vittorie di manche.
Assieme allo svizzero della Suzuki, vista la fisonomia di Lommel in lizza per il podio c’è anche il danese Thomas Olsen autore di una consistente stagione la quale lo vede attualmente in 3ª piazza tallonato con una manciata di punti di distanza dal francese Benoit Paturel; e speriamo di vedere rinvigorito anche Michele Cervellin, chiamato ad azzerare almeno quella ventina di punti per ritornare a far parte dei top ten della MX2.