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Un mese di pausa utile per ritemprare fisico e mente, che Tonino ha passato alternando momenti di relax in barca a quelli in sella alla sua SX-F 350, ed ora è arrivato il momento clou della stagione. Quello che già nella prima manche della seconda tappa brasiliana potrebbe laurearlo per l’ottava volta campione del mondo di motocross, considerato il lauto bottino di 81 punti che Cairoli ha accumulato nei confronti di Jeremy Van Horebeek.
Il belga della Yamaha, protagonista assoluto di Loket, farà il possibile per rimandare la festa al siciliano che già nel 2010 si aggiudicò un titolo in Brasile, ma anche nel caso vincesse la frazione d’apertura all’ufficiale KTM basta piazzarsi al terzo posto per definire le sorti della stagione con una prova in anticipo. Eventualità oltretutto facilitata dall’assenza di piloti come Clement Desalle e Evgeny Bobryshev che sono stati costretti a disertare la trasferta sudamericana a causa dei loro infortuni.
Sull’impianto costruito ex novo in stile supercross di quella considerata come la cittadina più religiosa del Brasile, c’è suspense anche per la classe 250 il cui leader Jeffrey Herlings non è ancora certo di potersi schierare al via dell’ultima prova per difendere il proprio vantaggio in classifica che dopo la tappa belga si è assottigliato a 57 punti con ancora 100 da spartire prima della chiusura dei conti.
L’inseguitore Jordi Tixier questo fine settimana ha però una bega in più da risolvere, ovvero il rientro dopo l’infortunio alla spalla di metà stagione dello svizzero Arnaud Tonus che prima di volare oltreoceano dove lo aspetta una Kawasaki Pro Circuit per disputare i campionati statunitensi vuol lasciare un buon ricordo ai suoi tifosi.