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Anche sull’infida pista di Talavera resa scivolosa dall’abbondante innaffiatura Antonio Cairoli non ha mancato di dare una lezione di guida agli avversari e al calorosissimo pubblico spagnolo che hanno applaudito la sua schiacciante affermazione in qualifica che lo ha visto partire al comando e tagliare il traguardo quindici secondi prima di Jeremy Van Horebeek.
L’ufficiale Yamaha ha sottolineato la sua competitività e soprattutto la lucidità con cui interpreta la gara, visto che prima di portarsi in seconda posizione ha atteso buona parte della gara dietro a Clement Desalle per poi dare l’affondo che gli ha permesso di terminare al posto d’onore davanti a Kevin Strijbos e Desalle. 11° Davide Guarneri dopo aver guadagnato una posizione, mentre David Philippaerts si è ritirato al quarto giro per noie tecniche.
Nella MX2 altra maiuscola prestazione di Valentin Guillod che ha approfittato delle due scivolate di Jeffrey Herlings, a causa delle quali è poi terminato 16°, per aggiudicarsi la manche di qualificazione davanti a Jordi Tixier e al rientrante Christophe Charlier. 10° Arnaud Tonus, rimasto intruppato a metà gruppo, e 18° Ivo Monticelli.
In difficoltà gli azzurri nella prima manche dell’Europeo: Michele Cervellin ha concluso 8° della 250 mentre Marco Maddii ha concluso 4° della 300 davanti a Samuele Bernardini.