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Il Gran Premio di Germania si preannuncia come uno dei più difficili per Antonio Cairoli che, sopravvissuto a testa alta dalla tappa di Maggiora, ora deve nuovamente tenere duro per non perdere il contatto dal capoclassifica Max Nagl.
Rimasto in Belgio tutta la settimana per sottoporsi alle apposite terapie necessarie per rimettere a posto gomito e mano sinistri, l’ufficiale KTM è cosciente che non sarà una passeggiata quello che lo aspetta nella tana del lupo, dove Max Nagl conta sul tifo del pubblico per conquistare un altro buon risultato utile e ad incrementare ulteriormente il margine di 30 lunghezze che ha sul siciliano.
«Il GP di casa è sempre speciale - ha spiegato l’ufficiale Husqvarna - ma arrivarci con la tabella rossa di leader del campionato lo rende più particolare. Quando ho corso il Motocross delle Nazioni in questa pista avevo la tabella numero 1 e fu un'esperienza magica, e l’appuntamento di questo fine settimana è qualcosa di molto simile. Però non sento la pressione, ovviamente i tifosi e gli spettatori vogliono vedermi vincere e io farò del mio meglio per raggiungere questo obiettivo, ma non sono preoccupato anche perché devo sempre pensare che siamo solo a metà stagione e quindi un occhio lo devo tenere anche alla classifica. E’ troppo presto per pensare al titolo, e quindi il mio obiettivo è quello di prendere le cose gara per gara, essere intelligenti ed evitare errori. Devo lottare per la vittoria e lottare per il podio, ma ci possono essere alcuni giorni in cui vincere non sarà possibile, e quindi sarà meglio accontentarsi di un posto in meno e conservare la mia posizione in classifica».
Sul piede di guerra c’è anche David Philippaerts, che ha spezzato la serie di risultati riservati ai piloti ufficiali con la fantastica prestazione di Maggiora. In gara anche l’Europeo 150, 250 ed il campionato femminile con Kiara Fontanesi seconda a 8 punti da Livia Lancelot che lo scorso fine settimana si è laureata campionessa francese per la quinta volta.
Sempre in tema Yamaha, Romain Febvre ha esteso la propria collaborazione con la Casa d Iwata per altri due anni.