MXGP. Un grande Cairoli si aggiudica la qualifica in Svizzera. Prado in MX2

Frauenfeld - Il primo scontro della 16ª tappa iridata si è chiusa in favore di Tony Cairoli, che dopo il tira e molla nelle cronometrate con Jeffrey Herlings terminata per un soffio in favore dell’olandese si è riscattato siglando la manche di qualificazione.

Il nove volte iridato dopo una partenza in quarta posizione si è rimboccato le maniche scavalcando Max Anstie nel corso del secondo passaggio per poi mettersi in scia a Clement Desalle, che ha poi superato a metà mettendosi infine alla caccia di Tim Gajser a cui ha soffiato definitivamente il ruolo di battistrada a quattro tornate dal traguardo.

E Herlings? Il leader della classe regina ha studiato a lungo la prima curva che evidentemente non gli andava troppo a genio, e neanche a farlo apposta è stato il punto che lo ha visto cadere una volta abbassato il cancello. Ovviamente non si è perso d’animo, e dalle retrovie è rinvenuto come un razzo con un rush finale pazzesco che all’ultimo giro gli ha permesso di farsi beffa di Gajser, Seewer e Van Horebeek chiudendo la manche al sesto posto.

Alle spalle di Cairoli ha chiuso Romain Febvre, rinvenuto dalla 6ª posizione, seguito da Desalle, Anstie e Paulin, mentre Alex Lupino ha chiuso 13°.

La MX2 si è invece corsa all’insegna del capoclassifica Jorge Prado, nonostante la scivolata di cui è stato protagonista al 4° giro che ha permesso ad Hunter Lawrence di strappargli il ruolo di battistrada, ma il primato dell’australiano è durato poche tornate in quanto poi l’iberico è ritornato prepotentemente in testa al gruppo rimanendoci sino alla fine.
Lo hanno seguito al traguardo Lawrence, Thomas Covington e Pauls Jonass, che è riuscito a migliorare solo una posizione; bravo Michele Cervellin che si è piazzato 8°.

Continua invece la mesta stagione di Gianluca Facchetti, che nella prima manche EMX250, vinta dal neozelandese Dylan Walsh, non è riuscito a fare meglio di 16°, comunque miglior risultato azzurro.

Decisamente migliore il risultato nell’Europeo 125 del grintoso veneto del team Husqvarna Maddii racing Mattia Guadagnini, che nonostante la partenza a metà gruppo ha recuperato sino al 3° posto.