MXoN 2024. L’Australia trionfa per la prima volta al Motocross delle Nazioni! Gajser, de Wolf e J.Lawrence i vincitori delle classi [GALLERY]

In una tipicamente uggiosa domenica inglese, l’Italia termina ottava
6 ottobre 2024

Matterley Basin (UK). Una tipica (quasi) domenica inglese di ottobre. Tipica relativamente al meteo, caratterizzato da poca visibilità ed una pioggia leggerissima che ha, comunque, messo in crisi tantissimi piloti e i loro occhiali. La goggles lane, di fatto, ha rimescolato le carte nel corso di tutte e tre le gare. Quasi perché quello che 362 giorni all’anno è un prato adibito al pascolo si è trasformato nell’epicentro del motocross mondiale. 

A trionfare, oggi, è stata l’Australia, per la prima volta nella storia, spinta dai fratelli Lawrence e Kyle Webster. Dei tre Aussie, Jett è stato il migliore vincendo Gara2 e arrivando vicinissimo alla vittoria di Gara3. Più rocambolesco il weekend di H.Lawrence che tra partenze non eccezionali e cambi di occhiali non brilla come il suo solito ma si piazza sempre nelle posizioni che contano.

Webster, invece, sorprende per la sua velocità ma è troppo includente, tante, tante cadute per lui, per fortuna però riesce sempre a recuperare e a mettere una pezza agli errori commessi. È comunque vincitore quindi tanto di cappello. 

Al secondo posto troviamo l’America. Un piazzamento che ha, quasi, dell’incredibile e su cui pochi avrebbero scommesso. Tomac fa il Tomac ed è sempre la davanti. Plessinger si difende bene e Webb dà l’anima e dopo parecchi anni passati sulla più grande 450 conclude due gran gare con la piccola ducentocinquanta. Concluderà quinto della MX2 in mezzo alle giovani promesse. 

Terza è l’Olanda che può fare solo “mea culpa” date le tante cadute di tutti e tre i piloti, a terra almeno una volta ciascuno. De Wolf riuscirà, comunque, a vince la classe MX2. 

Medaglia di legno per la Spagna che getta alle ortiche un quasi certo podio in Gara3. Prima una caduta di Fernandez pronti via e poi un errore di Prado con conseguente crollo a livello di tempi sul giro, di fatto il campione del mondo MXGP concluderà solo 14º in gara 3.

Quinta la Francia affossata da un deludente Vialle. Solo settimo di giornata MX2, una performance inspiegabile se considerata la manches di qualifica di sole ventiquattro ore prima. Maxime Renaux cade in gara 3 ma termina secondo nella classe Open. Attimi di paura per Romain Febvre che, dopo il terzo posto di gara uno, in gara tre rallenta e si accascia a terra. Prontamente soccorso dall’equipe medica è rimasto a terra svariati giri. Incerte le sue condizioni. 

Sesta è la Germania trainata da un grande Simon Laengenfelder terzo in Gara2. Il pilota GasGas ha dimostrato che partire bene con la 250 in mezzo alle 450 è possibile, quasi holeshot per lui. Weekend opaco sia per Roczen che per Nagl, mai della partita, ad esclusione di qualche giro di gara uno del pilota Suzuki. 

Settimana la Slovenia. Ma Tim Gajser ha di che festeggiare. È lui il dominatore della giornata con due primi posti, e, se la vittoria in gara una è stata (piuttosto) agevole dopo aver messo a segno un sorpasso all’esterno su Prado, la vittoria in gara 3 passerà agli annali. Pochissimi possono vantare di essere passato sotto la bandiera a scacchi prima di Jett Lawrence e da oggi Tim è tra questi eletti. Combatte con Tomac, duella con Jett e proprio quando gara 3 sembrava decisa, molla i freni a due curve dalla fine e si infila dove non c’è spazio. Un sorpasso che ha dell’incredibile. Eroico! 

Solo ottava l’Italia. Problemi agli occhiali per Adamo e due piazzamenti nei venti per Bonacorsi. Grande invece Alberto Forato, che di forza aggiunga un fantastico sesto posto assoluto nella classe MXGP. In gara uno passa e mette dietro addirittura Ken Roczen mente in gara tre conclude settimo mettendo in riga Aaron Plessinger. Grande Alberto. 

Va in archivio così il Nazioni 2024, forse uno dei più incerti degli ultimi anni, a conferma di ciò anche i pochissimi punti di differenza tra le nazioni in gara. Ora non ci resta che aspettare il 3, 4 e 5 Ottobre 2025 per il prossimo Nazioni che si terrà ad Ironman Raceway, in Indiana, America. 

Riuscirà a confermarsi l’Australia di nuovo sul tetto del mondo? La risposta più ovvia sarebbe un sonoro sì, visto che i Lawrence corrono oltre oceano, e sono quindi “di casa” ma occhio agli Stati Uniti che faranno di tutto per ripetersi come a RedBud due anni fa, sperando magari, finalmente, di vedere dietro ad un cancelletto del nazioni Haiden Deegan. 

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