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La notizia era nell'aria da tempo, ed alla fine è arrivata la conferma che il GP d’Italia 2017, in calendario il 25 giugno, non si terrà a Maggiora bensì a Ottobiano. Località scelta dopo aver vagliato anche la candidatura di Mantova.
«Quest’anno è andata così, ma è solo una decisione temporanea, perché ci auguriamo di riportare quanto prima il GP d’Italia a Maggiora. D’altronde, le tempistiche per sperare di dissequestrare l’area erano troppo strette, e siccome non volevamo fare brutte figure abbiamo preferito passare momentaneamente il testimone ad un altro impianto. Per fare ciò abbiamo istituito, assieme a Luca Gualini, titolare dell’impianto di Ottobiano, la 8M Sport Group, anche se l’idea di creare una struttura dedicata non solo ai grandi eventi, ma anche a quelli minori e collaterali, io e Paolo Schneider (mio socio nella Schava S.r.l.) l’avevamo da tempo, e questa occasione è servita per accelerare i tempi».
Per quale motivo?
«Dopo aver organizzato i GP ed il Motocross delle Nazioni, che sono la massima espressione del fuoristrada, volevamo ampliare i nostri orizzonti per fare cose nuove e dare un ulteriore supporto a questo sport. L’incontro con Ottobiano, il cui impianto è ampio e polivalente - avendo, oltre alcune piste di motocross anche un tracciato su asfalto adatto ad auto, supermoto e kart -, ci dà la possibilità di vagliare altre opportunità, a partire da una serie di scuole formative. Da qui l’idea di fondere i due impianti in una nuova società, che può sfruttare un impianto un po’ più limitato, ma che è considerato dagli appassionati il tempio del motocross, e l’altro più flessibile e polivalente, adatto a molteplici utilizzi rivolti più ad un'utenza amatoriale».
Com’è strutturata la 8M Sport Group?
«E’ una SpA formata da diversi soci, me compreso, dove sia io che Paolo avremo un ruolo operativo affiancati da Luca, così da avere una visione ed un controllo a 360° dei programmi che porteremo avanti. Abbiamo molta carne al fuoco, che riveleremo nella conferenza stampa che faremo ad Arco di Trento in occasione del gran premio; per ora l’obbiettivo primario era salvare il GP d’Italia, e ci siamo riusciti, così come la prova di Campionato Italiano che è in calendario qualche settimana prima; ma abbiamo tante altre idee, ad iniziare da una serie di corsi ed Academy come sta facendo Youthstream in alcuni GP. Quello che vogliamo, è fare di Ottobiano un grande centro per il motosport che raggruppi una serie di discipline per farne un grande parco divertimenti per tutti gli appassionati».
Alla fine, la problematica della momentanea chiusura di Maggiora vi ha offerto un’opportunità in più.
«Esatto, quello che inizialmente sembrava solo un grosso problema, ha finito per darci nuovi spunti che speriamo diano buoni frutti, anche perché la passione non ci manca, e noi ce la mettiamo tutta per far contento il pubblico del motocross».