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Il Gran Premio del Brasile si è aperto all'insegna di David Philippaerts e di Antonio Cairoli che hanno fatto il vuoto nella manche di qualifica che si è corsa sul nuovo circuito di Campo Grande. Messo punto perfettamente l'assetto della sua Yamaha ufficiale, l'iridato 2008 è partito subito al comando ed ha imposto una tale velocità alla gara che solo Cairoli è stato in grado di uguagliare.
Partito quarto, già al secondo passaggio Toni era alla caccia del battistrada che ha agganciato nell'ultima parte di gara senza tuttavia riuscire a scavalcarlo a causa dei doppiati ma anche della determinazione del toscano.
Terzo senza affanno Clement Desalle, che si è risparmiato per la gara ufficiale, davanti a Xavier Boog ancora acciaccato dalla caduta di Lommel e a Tanel Leok. Solo 11° Davide Guarneri, rimasto dietro al cancello per un presunto malfunzionamento. Brutta caduta invece per il russo Evgeny Bobryschev che ha sbagliato in un triplo procurandosi una brutta botta alle costole.
La MX2 ha visto il tentativo di fuga di Gautier Paulin, ma poi il francese della Yamaha Monster Energy ha dovuto soccombere alla maggiore velocità di Marvin Musquin che lo ha passato a metà gara. Gara incolore invece per Ken Roczen, che da 10° è terminato 7°, mentre Alex Lupino ha tagliato il traguardo 13°.