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Un primo campanello d'allarme per gli avversari Steve Frossard lo aveva suonato negli Internazionali d'Italia, dove l'ha fatta in barba a tutti nonostante il passaggio alla Yamaha e il salto dalla MX2 alle 450. Sul tracciato di Sevlievo, il cui terreno è stato seccato da un vento fortissimo perdurato per tutta la giornata di apertura del campionato, il francese al via con i colori della squadra Monster Energy di Michele Rinaldi ha confermato il suo potenziale vincendo anche il primo scontro della stagione.
Abbassato il cancello di partenza, con un paio di allunghi Frossard si è portato al comando e poi con una guida estremamente efficace se n'è andato e ha fatto gara da solo transitando sotto la bandiera a scacchi con cinque secondi sul consistente Evgeny Bobryschev e Clement Desalle.
Il Tony nazionale ha pagato lo scotto di una partenza attorno alla decima posizione, che lo ha costretto a un impegnativo recupero. Dopo un tira e molla con David Philippaerts, perdurato sino a metà gara, ha poi avuto il sopravvento riuscendo a scavalcare anche Davide Guarneri all'ultimo giro che lo ha premiato con la quanta piazza davanti a Philippaerts e a Guarneri appagato comunque dal miglior tempo staccato nelle prove cronometrate.
Senza storia anche la MX2, grazie ad un imprendibile Ken Roczen che ha fatto valere le proprie credenziali rifilando undici secondi a Tommy Searle e alla seconda guida KTM Jeffrey Herlings. Consistenti anche le prove dei due piloti Yamaha Bike It Zac Osborne e Arnaud Tonus, rispettivamente quarto e quinto. Con Michael Leib costretto a mollare a causa dei postumi del trauma cranico accusato negli Internazionali d'Italia, la Husqvarna ha chiuso il debutto iridato al 17° posto con Alex Lupino che ha migliorato alcune posizioni acquisite alla partenza; 22° invece Giacomo Del Segato, 25° Ivo Monticelli e 32° Marco Maddii.