Qualifiche Nazioni: Italia 5ª, Belgio 1ª

Qualifiche Nazioni: Italia 5ª, Belgio 1ª
Inizio promettente per gli azzurri capitanati da Cairoli vincitore della manche MX2; campanello d’allarme invece per la squadra Usa solo 8ª per le cadute di Martin e Tomac | M. Zanzani, Lettonia
27 settembre 2014

Punti chiave

Subito colpi di scena per la prima giornata del Mondiale a squadre che ha confermato il potenziale della squadra campione in carica belga che grazie alla vittoria della qualifica Open di Kevin Strijbos e al secondo posto nella MXGP di Jeremy Van Horebeek si sono assicurati il miglior piazzamento assoluto. Alle loro spalle la formazione francese protagonista nella classe regina con Gautier Paulin, che al quinto giro ha soffiato il terzo posto a Ryan Dungey per poi tagliare per primo il traguardo dopo aver superato anche Tonkov e Bengtsson, e nella MX2 che ha registrato la quarta piazza di Dylan Ferrandis.

Terzo posto per gli inglesi con Dean Wilson secondo della Open e Shaun Simpson quinto della MXGP, i quali hanno prevalso di due punti sull’Olanda e di tre sui piloti di Maglia Azzurra.

Il miglior risultato è stato quello di Tony Cairoli che pur correndo in sella alla 250 invece che con la sua solita 350 e nonostante la partenza in ventesima posizione le ha suonate a tutti con una impressionante e regolare serie di sorpassi. Nono posto nella Open invece per David Philippaerts, mentre Davide Guarneri si è assicurato il decimo della MXGP.

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Pronostici disattesi, anche se si parla solo della giornata d’apertura, per gli aspiranti al gradino più alto del podio provenienti dagli Stati Uniti per la caduta del neo campione 250 Jeremy Martin a metà gara mentre era sesto in rimonta dall’undicesimo posto e che ha chiuso la manche con due giri in meno dopo uno stop ai box, e quella di Eli Tomac poco dopo la partenza che lo ha costretto a rinvenire dalle retrovie per poi finire ottavo; il miglior piazzamento è stato quello di Ryan Dungey, terzo dopo essere stato scavalcato sia da Paulin che da Van Horebeek.