Conferma di Roczen e Desalle a Glen Helen

Conferma di Roczen e Desalle a Glen Helen
Doppietta indiscussa per il tedesco e per il belga che passa al comando della MX1; 5° Antonio Cairoli | M. Zanzani, Glen Helen
16 maggio 2011


La gara prima sulla sabbia olandese sembrava uno Zombie, ma era solo la paura di ritrovarsi in una situazione simile a quella della stagione precedente che lo aveva fortemente penalizzato nella corsa al titolo iridato per via di una spalla infortunata. A distanza di due settimane Clement Desalle è rinato, tanto da rifilare una sonora doppietta ai papabili al titolo che ora sanno di dover fare i conti anche con la Suzuki Rockstar numero 25.
C'è da dire che però sul tracciato californiano, ridimensionatosi come velocità con le modifiche apportate da Greg Atkins tra cui molti tratti di sabbia, Desalle ha svettato prendendo le redini del campionato grazie anche alla giornata storta di alcuni suoi avversari, ad iniziare da Steve Frossard che ha buttato al vento la tabella rossa con una brutta partenza ed un errore in Gara 1, e con un paio di sbagli in quella successiva che lo hanno lasciato a secco di punti.

Anche Antonio Cairoli a fine gara era piuttosto amareggiato, sopratutto per il mancato scontro diretto nella seconda manche con il belga in quanto è stato atterrato da un contatto involontario di Frossard che gli ha arrecato danni al moto e che non gli ha permesso di fare meglio di 11°.
In quella iniziale Tony aveva inseguito Desalle per buona parte della gara, senza tuttavia riuscire nell'aggancio a causa della velocità del battistrada e del ristretto numero di traiettorie a disposizione per i sorpassi. A Tony è comunque rimasta la soddisfazione di essere passato al 3° posto in classifica alle spalle del compagno di squadra Max Nagl.
Giornata poco fruttuosa anche per David Philippaerts, 6° e penalizzato da brutte partenze, e per Davide Guarneri che ha corso con i postumi della caduta del giorno prima limitando la sua prestazione concretizzatasi con un 15° posto.

MX2

Senza storie anche la MX2, che ha rispecchiato i valori della classifica provvisoria di campionato. Roczen nonostante un paio di dita della mano sinistra ammaccate nelle qualifiche è stato imprendibile in entrambe le manche. Herlings è stato velocissimo, ma non quanto lo è stato sulla sabbia amica di Valkenswaard e questa volta non ha potuto fare altro che inchinarsi di fronte alla supremazia del compagno di scuderia tedesco.
In gara c'era anche Marvin Musquin, ma il francese campione in carica si è schierato dietro al cancello di partenza con l'obiettivo di riprendere mano al passo di gara che non aveva più messo in pratica dall'incidente al ginocchio nel Supercross di Bercy. Una caduta al via della prima manche ed un intoppo nella seconda hanno fatto si che l'atteso scontro col leader del campionato non si concretizzasse.

Sfortunato anche il connazionale Gautier Paulin, ritirato in Gara 2 per noie meccaniche dopo il 6° riportato in quella precedente. Oltre a Tommy Searle, terzo assoluto, questa volta si è messo in luce anche il compagno di squadra Max Anstie che si è assicurato la quarta piazza davanti al pilota di casa Zac Osborne al quale sono andati i 5.000 dollari del Marty Moates Award assegnato al pilota americano meglio classificato.

Debutto iridato a punti per Andrea Cervellin, che ha sostituito Michael Leib ancora afflitto da problemi di vertigini dovuti alla caduta di Faenza, terminato 19° , mentre la prima guida Husqvarna Alex Lupino ha chiuso il GP 15°.

In attesa di definire il calendario 2012, la Youthstream ha confermato che la prossima stagione la trasferta extra europea comprenderà oltre a Stati Unii e Brasile anche il Messico con una prova dove è coinvolto nell'organizzazione anche l'ex iridato Sebastien Tortelli.

 
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