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Sesto round dell’AMA Supercross 2025. Lo scorso sabato notte si è corso a Detroit, all’interno del Ford Field. Per questo appuntamento tutto il programma di gara ha subito un cambiamento venendo anticipato di qualche ora e ciò ha fatto si che noi abitanti del “vecchio continente” potessimo gustarci le gare in prima serata. Speriamo che questa scelta venga adottata più spesso.
Il tracciato di questo sesto appuntamento era abbastanza compatto e lento, il primo di questo 2025 in cui i piloti sono scesi sotto il muro dei 50 secondi al giro. Arriviamo qui con una lunga lista di piloti infortunati, tra tutti ben quattro protagonisti del campionato: Eli Tomac, entrambi i fratelli Lawrence e Jorge Prado. Cosa li accomuna? Tutti si dovranno sottoporre ad un’operazione chirurgica per guarire.
Ancora prima dell’abbassarsi del cancelletto abbiamo il primo colpo di scena con la tabella rossa Chase Sexton che prova ad anticipare la partenza e rimane incastrato proprio sotto il cancello. Un errore assurdo. Il pilota della KTM parte ultimissimo, e come se non bastasse cade due curve più tardi nel bel mezzo delle whoops. Sexton compie una rimonta incredibile, come quella di San Diego, questo weekend però, complici anche alcune assenze, riesce ad arrivare sul terzo gradino del podio.
Con Sexton fuori dai giochi sono Cooper Webb e Ken Roczen a duellare per la vittoria. Il tedesco conduce la gara per ben 18 minuti e mezzo e proprio quando mancano due giri e mezzo, in pieno stile “Webb”, il pilota della Yamaha affonda il colpo passando in testa in un tratto della pista in cui non c’è spazio per Roczen per replicare. Due giri e mezzo ecco quanto ha comandato la gara Webb questo weekend. Eppure sono state le due tornate fondamentali. Grazie al terzo posto di Sexton ora il pilota della KTM e Webb sono appaiati in testa alla classifica.
Gran gara di Roczen che, senza lo zero di Tampa, ora sarebbe primo in campionato… davvero un peccato quell’incidente con i doppiati di sette giorni fa.
Quarto conclude Malcolm Stewart che continua questo trend positivo, quinto Justin Cooper e sesto Jason Anderson che dopo aver venduto cara la pelle a Sexton per il terzo posto proprio nelle ultime tornate di gara cade pesantemente e perde qualche posizione.
La 250 ha dell’incredibile. La prima parte di gara viene dominata da Anstie che grazie ad un passo gara ineguagliabile dagli altri crea una leadership di ben sette secondi e mezzo. A poco meno di due minuti dalla fine il pilota Kawasaki Pro Circuit Cameron McAdoo cade rovinosamente sulle whoops e rimane a terra.
La direzione di gara decide di dare bandiera rossa. Fin qui nulla di strano se non fosse che per sventolare la bandiera rossa il direttore di gara ci abbia messo praticamente un minuto e quarantatre secondi. Quindi? Quindi gara sospesa e ripartenza programmata con sette secondi più un giro da compiere. Assurdo.
In questi due giri ad avere la meglio è Levi Kitchen che compie un gran sorpasso all’esterno ad Anstie che si deve accontentare del secondo posto. Terzo è RJ Hampshire.
Il prossimo appuntamento è tra sette giorni ad Arlington, Texas e poi, tra sole due settimane sarà ora della leggendaria gara di Daytona Beach.