Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Giunto all'appuntamento finale a pari punti col compagno di squadra lombardo, Thomas Chareyre ha completato il suo lavoro senza errori controllando semplicemente la gara oculatamente e con gli occhi puntati sul rivale italiano.
Sfruttando la sua posizione in prima fila nella griglia di partenza è sempre spuntato nelle posizioni di testa; nella prima manche ha tagliato il traguardo al posto d'onore dopo aver superato il fratello Adrien nel corso del secondo passaggio, in quella successiva dopo aver perso un paio di posizioni alla prima chicane è rimontato sino a quarto scavalcando Gozzini dopo un paio di tornate, mentre in Gara 3 ha fatto il bis preferendo evitare il contatto con il bresciano.
Purtroppo Gozzini ha pagato lo scotto di un piazzamento poco favorevole ottenuto nelle prove cronometrate, seppur di soli 0,4 secondi più lento di quello della pole. Il fatto di partire in seconda fila e di dover combattere in un tracciato che lasciava poco spazio ai sorpassi ha reso il suo compito particolarmente difficile, ed in più a mettergli i bastoni tra le ruote ci si è messo di mezzo anche una gomma poco performante nella seconda batteria.
Fatto sta che dopo un quarto ed un quinto posto Gozzo ha completato la giornata oltrepassando la bandiera a scacchi in seconda posizione, che però non è stata sufficiente a scavalcare il transalpino anche se per sole due lunghezze.
La gara si è corsa all'insegna dei colori Husqvarna, con il finlandese Mauno Hermunen che dopo due vittorie parziali si è assicurato un terzo posto ed il gradino più alto del podio, e un Adrien Chareyre andato in crescendo sommando una terza, una seconda ed una prima posizione con le quali ha concluso la tappa catalana alle spalle del compagno di scuderia e davanti fratello Thomas.
Quinto assoluto Ivan Lazzarini, che ha compromesso la sua prestazione con una caduto in Gara 1 ed un'altra nella terza frazione dopo aver tamponato Massimo Beltrami, davanti a Cristian Ravaglia, Paolo Gaspardone e Beltrami. Sfortunato Thierry Van Den Bosch, finito a terra in apertura e limitato nella guida per una dolorosa contusione alla spalla sinistra.
Pronostici rispettati nella classe Open che con il terzo posto ha assegnato il titolo europeo al leader sloveno Uros Nastran, mentre Fabrizio Bartolini si è dovuto accontentare della seconda piazza in campionato ma ha avuto la soddisfazione di aggiudicarsi l'ultimo GP della stagione.
Classifica assoluta S1
1. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 70 points; 2. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), 67 p.; 3. Thomas Chareyre (FRA, TM), 58 p.; 4. Davide Gozzini (ITA, TM), 56 p.; 5. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 49 p.; 6. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), 45 p.; 7. Paolo Gaspardone (ITA, Honda), 42 p.; 8. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), 38 p.; 9. Massimo Beltrami (ITA, Honda), 36 p.; 10. Elia Sammartin (ITA, Honda), 34 p.; 11. Matthew Winstanley (GBR, Honda), 29 p.; 12. Francesc Cucharrera (ESP, KTM), 29 p.; 13. Giovanni Bussei (ITA, Honda), 24 p.; 14. Alex Serafini (ITA, TM), 21 p.; 15. Sami Salstola (FIN, Honda), 18 p.; 16. Xavier Rodriguez (ESP, Yamaha), 17 p.; 17. Thierry van den Bosch (FRA, Aprilia), 8 p.
Classifica finale S1
1. Thomas Chareyre (FRA, TM), 309 points; 2. Davide Gozzini (ITA, TM), 307 p.; 3. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 279 p.; 4. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 233 p.; 5. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), 225 p.; 6. Thierry van den Bosch (FRA, Aprilia), 224 p.; 7. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), 181 p.; 8. Bernd Hiemer (GER, KTM), 178 p.; 9. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), 157 p.; 10. Elia Sammartin (ITA, Honda), 156 p.; 11. Giovanni Bussei (ITA, Honda), 148 p.; 12. Paolo Gaspardone (ITA, Honda), 133 p.; 13. Massimo Beltrami (ITA, Honda), 114 p.; 14. Gérald Delepine (BEL, Kawasaki), 89 p.; 15. Alex Serafini (ITA, TM), 71 p.; 16. Matthew Winstanley (GBR, Honda), 61 p.; 17. Viktor Bolsec (CRO, Honda), 56 p.; 18. Fabio Balducci (ITA, Suzuki), 44 p.; 19. Edgardo Borella (ITA, KTM), 43 p.; 20. Eddy Seel (BEL, Suzuki), 39 p.
Classifica assoluta Open
1. Fabrizio Bartolini (ITA, Husqvarna), 69 punti; 2. Massimiliano Porfiri (ITA, Honda), 65 p.; 3. Uros Nastran (SLO, Husqvarna), 63 p.; 4. Teo Monticelli (ITA, Honda), 58 p.; 5. Angel Karanyotov (BUL, KTM), 47 p.; 6. Alessandro Tognaccini (ITA, TM), 45 p.; 7. Jan Deitenbach (GERj, Suzuki), 40 p.; 8. Paolo Terraneo (SUI, TM), 33 p.; 9. Gaston Garcia (ESPj, Honda), 32 p.; 10. Luka Plesko (SLO, Husqvarna), 30 p.
Classifica finale Open
1. Uros Nastran (SLO, Husqvarna), 333 punti; 2. Fabrizio Bartolini (ITA, Husqvarna), 280 p.; 3. Teo Monticelli (ITA, Honda), 260 p.; 4. Massimiliano Porfiri (ITA, Honda), 246 p.; 5. Angel Karanyotov (BUL, KTM), 201 p.; 6. Alessandro Tognaccini (ITA, TM), 196 p.; 7. Petr Vorlicek (CZE, Suzuki), 179 p.; 8. Jan Deitenbach (GERj, Suzuki), 157 p.; 9. Alberto Dall'era (ITA, KTM), 136 p.; 10. Yuri Guardala (ITA, Yamaha).