Tony Cairoli, GP della Thailandia: "Ho ripreso la tabella rossa"

Cairoli torna alla vittoria nella 2ª prova del campionato. Doppia vittoria, e tabella rossa. Il sei volte campione del mondo non potrebbe essere più soddisfatto, pur essendo scettico sulla formula della Superfinale | M. Zanzani, Thailandia
11 marzo 2013

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«Molto caldo, ma abbiamo portato a casa un doppio risultato e abbiamo ripreso la tabella rossa. Ora si va in a Valkenswaard, in Europa, spero veniate in tanti italiani, via aspetto tutti lì, spero per fare un'altra bella gara come quella qui in Thailandia».


E' stata più difficile la prima manche o la Superfinale?

«La prima manche è stata un po' più difficile, era più caldo e la pista era più bucata. Per la Superfinale avevano lisciato tutta la pista, quindi era diventata molto più semplice».


Pensavi di salire già sul podio dalla seconda gara?

«Sicuramente. Il mio obiettivo era quello di vincere dalla prima gara: mi è sfuggita in Qatar, l'abbiamo portata a casa qui, speriamo di continuare così».

 

La Superfinale in mezzo alle 250cc MX2, cosa ne pensi?
«Loro sono un po' svantaggiati, ma è anche vero che si schierano per primi. Il problema principale per loro è la partenza e con questo vantaggio le cose si pareggiano un po'. Ovviamente la loro moto è più leggera e quindi si stancano un po' meno della MX1, ma mancano di potenza. Per loro è più difficile rimontare contro quelli della MX1».


Andare dietro al cancello per 21esimo?

«E' una cosa che non condivido. Penso che dovremmo alternare un pilota della MX1 e uno della MX2. La partenza diventerebbe meno pericolosa perché il gruppo un po' si sgrana, mentre così hai due gruppi che arrivano alla prima curva a velocità diverse».