Tony Cairoli: il GP della Thailandia

Il 6 volte campione del mondo di Motocross spiega in esclusiva a Moto.it le difficoltà della pista Thailandese, dove per la seconda volta MX1 e MX2 correranno insieme la Superfinale
7 marzo 2013

Punti chiave


Visto il clima della Thailandia, uno dei primi consigli di Tony riguarda la giusta idratazione durante gli sforzi fisici intensi e prolungati come quelli tipici di una gara di motocross. Il circuito, dopo quello del Qatar, rappresenta la seconda incognita della stagione. «La pista non la conosciamo, quindi non sappiamo cosa aspettarci» ha commentato Tony. «L'unica cosa che sappiamo è che correremo su un terreno morbido, quasi sabbioso... e questo già mi piace». Una pista che quindi diventerà, giro dopo giro, sempre più "scavata" e tecnica. 

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Tony Cairoli
Tony Cairoli


Cairoli ci svela poi tutti i segreti per imparare in fretta una pista sulla quale non si è mai corso: bisognerà fare attenzione ai segni di staccata e studiare bene come si segna il terreno. Per quanto riguarda i salti, quelli "impegnativi", il consiglio di Tony è di aspettare che lo faccia qualcun'altro e accodarsi oppure, se si ha "la pompa" (lo stimolo giusto, ndr), tentare per primi. 

 

 

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