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Ci sono tendenze alle quali pian piano le Case si adeguano, e che adottano prima nei modelli di punta poi pian piano sull'intera gamma. E' unfenomeno che potremmo leggere in tantissmi ambiti, ma nella tecnologia è particolarmente evidente. Ovviamente non tutto ciò che è annunciato come rivoluzionario incrementa in modo così stravolgente la nostra epserienza di utilizzo, ma anche il marketing deve trovare il suo spazio. Altre volte, però, le migliorie segnano confini: pensiamo ad esempio all'adozione dell'ABS o dei fari a LED.
Una tecnologia che si sta affacciando e che vedremo nelle prossime generazioni di veicoli a quattro e dopo a due ruote, è quella del display 3D. Bosch sta lavorando da tempo a questa interfaccia, e ha condotto diversi studi in merito. I risultati dimostrano che i messaggi visualizzati in tre dimensioni vengono processati più velocemente dal nostro cervello e quindi ci permette una reazione più immediata. Questo dipende dal fatto che l'alert sbuca letteralmente dal display e ci viene incontro.
"La profondità di campo del display permette ai conducenti di cogliere più rapidamente importanti informazioni visive, sia da un sistema di assistenza che da un avviso di traffico", ha spiegato il dott. Steffen Berns, presidente di Bosch Car Multimedia. "Gli avvisi che sembrano saltare fuori dal display sono molto più evidenti e urgenti".
Ovviamente è una tecnologia che vedremo prima sulle auto, ma che non dovrebbe tardare troppo nemmeno sulle moto. Se i vantaggi son saranno puramente estetici, ma realmente ne beneficerà la sicurezza non vediamo l'ora di vedere questi display 3D.