Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La campagna firmata TIM e Ducati per la sicurezza alla guida oggi è scesa tra la gente, nelle strade e nelle piazze di Bologna. Per ricordare ad autisti e motociclisti di non utilizzare il cellulare alla guida oltre 600 ragazzi di sei istituti scolastici bolognesi si sono mobilitati interagendo con passanti, commercianti e curiosi della città emiliana. Testimonial di eccezione Andrea Dovizioso, pilota ufficiale Ducati Corse, che si è messo in gioco dimostrandosi campione anche con i simulatori di moto su strada del Laboratorio Europeo per le Sicurezze, partner dell’iniziativa. Dovizioso ha dichiarato ai ragazzi: «Siamo abituati ad essere sempre iper connessi, ma un sms mentre si è al volante può sempre aspettare. Un sms non vale la vita».
In piazza anche personaggi del mondo politico, sociale ed economico della città che per un giorno sono stati testimonial della campagna firmata TIM e Ducati. Tra di loro anche Davide Lamma, ex giocatore della nazionale italiana di pallacanestro e dirigente della Fortitudo Bologna.
La mattinata ha visto i ragazzi coinvolti in varie attività tra cui l’osservazione dei bolognesi al volante. In un'ora di osservazione, su 962 auto registrate, 87 conducenti sono stati pizzicati al cellulare, di cui 45 lo stavano utilizzando per parlare senza auricolare mentre 42 lo controllavano, si deduce quindi per utilizzarlo per sms o chat o web. Una piccola indagine che rileva un 9% di automobilisti bolognesi poco attenti alla guida.
«Dopo Padova, Bologna è una seconda tappa importante in cui - ha spiegato Marco Funari, Area Sponsorizzazioni TIM e Responsabile del progetto #guardaavanti - grazie all’aiuto di tutti gli amici coinvolti, dal nostro storico partner Ducati alle istituzioni presenti, siamo andati a sensibilizzare genitori e ragazzi sul tema della sicurezza stradale e del non uso del cellulare alla guida. Momenti importanti, occasione di riflessione e formazione, considerando i dati allarmanti che ancora raccogliamo circa le principali cause di incidenti stradali in Italia. Tra di esse, ben il 16,9% è rappresentato dalla distrazione causata dall’uso del cellulare mentre si guida. Ora siamo pronti per la prossima tappa: Bari ci attende il 25 febbraio».
Per osservare le abitudini dei giovani studenti bolognesi è stato rivolto loro un questionario sull'utilizzo che fanno del cellulare. Dal questionario è emerso che il 59% dei ragazzi dichiara di essere consapevole dei pericoli legati all’utilizzo del cellulare alla guida. Solo il 19% ammette di essersi distratto qualche volta mentre il 54% dichiara di averlo utilizzato almeno una volta distraendosi alla guida e il 6% ammette di non poterne fare a meno. Il 79% di loro ha visto i genitori al volante con il cellulare in mano anche se il 62% dichiara di aver appreso che l'uso del cellulare alla guida è illegale proprio dai genitori.