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Sui canali social del più celebre concorso di bellezza del nostro Paese è stata lanciata una nuova campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Di certo il tema esula dai consueti temi che vedono protagonista Miss Italia e da utenti della strada su due ruote non possiamo che apprezzarne l'intento. "Lasciati guidare dal buonsenso" è il claim portato avanti dall'iniziativa ideata appunto da Miss Italia con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e che vede come protagonista la diciottenne Lavinia Abate, Miss Italia 2022. Il messaggio e le immagini si rivolgono soprattutto ai più giovani invitati ad una guida responsabile. Patrizia Mirigliani, patron del concorso, ha sottolineato come si tratti di una "battaglia di civiltà" il cui fine sia proteggere la vita. "Il Concorso è fatto da ragazze e parla al mondo dei giovani. Per questo - spiega Mirigliani - ci è sembrato naturale, davanti alle troppe vite spezzate, alla sofferenza e al dolore delle famiglie, fare qualcosa sul tema del rispetto delle regole sulla strada per contribuire a rendere più sicuro il futuro dei nostri figli". Nelle immagini della campagna, Lavinia Abate non è sola e con lei ci sono le altre giovanissime Miss Molise Azzurra Gallinari (19 anni), Miss Sicilia Anita Lucenti (19 anni), Miss Sardegna Carolina Vinci (24 anni) e Miss Roma Federica Maini (18 anni).
Come si vede nel video postato su Instagram, assieme sono un gruppo di amiche, ragazze normali che vogliono passare una serata di divertimento e spensieratezza senza dimenticare, però, la vitale importanza di essere responsabili e di non mettersi alla guida dopo aver bevuto. "Ringraziamo il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per la collaborazione all'iniziativa che testimonia la grande volontà e l'impegno a fermare questa strage silenziosa, lavorando sulla prevenzione e sull’educazione stradale. Ci auguriamo - conclude Mirigliani - di trovare il sostegno di tanti amici perché questa è prima di tutto una battaglia di civiltà. Proteggiamo la Vita, la nostra e quella degli altri, perchè è la cosa più importante che abbiamo".