Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il progetto TIM Guarda Avanti è dedicato alla prevenzione degli incidenti stradali provocati dall’uso improprio del telefonino alla guida. La tendenza sempre più diffusa a rispondere al cellulare, leggere e scrivere messaggi, controllare e postare contenuti sui social network e persino scattare fotografie mentre si guida mette a repentaglio la sicurezza. L’iniziativa, dedicata ai ragazzi, ai motociclisti e automobilisti, si propone di promuovere le buone pratiche da mettere in atto quando si è in macchina o su due ruote.
Il progetto comprende numerose iniziative e ha come testimonial anche i piloti del Team Ducati che incontrano i ragazzi nelle scuole per sensibilizzarli sull’argomento.
Quest'oggi è capitato ad Andrea Dovizioso. Il campione del team Ducati MotoGP, in partenza per la prima tappa del mondiale in Qatar, ha coinvolto oltre 400 studenti del Liceo Scientifico e Musicale Attilio Bertolucci e dell’IPSIA Primo Levi, con l’obiettivo di sensibilizzarli sui pericoli derivanti da ogni minima distrazione durante la guida.
I ragazzi in età da patentino hanno potuto confrontarsi sul tema con Dovizioso utilizzando anche tecnologie d’avanguardia capaci di testare la loro percezione del rischio e la capacità di concentrazione alla guida. Gli studenti hanno così sperimentato, con l’ausilio di visori immersivi per la realtà virtuale a 360°, i pericoli derivanti dalla distrazione dovuta all’uso di smartphone e, per misurare la loro l’effettiva capacità a mantenere lo sguardo fisso sulla strada, hanno utilizzato totem dotati della tecnologia eye-tracking, capace di monitorare il movimento degli occhi di fronte ad una strada in scorrimento.
A tutti i partecipanti, alunni professori, è stato inoltre affidato il compito di sensibilizzare sul tema amici e genitori anche attraverso il “challenge” sui social che con l’hashtag #guardaavanti sta già coinvolgendo piloti della MotoGP, giornalisti sportivi e volti noti del mondo delle due ruote come appunto Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Alex De Angelis, Carlo Pernat e Nico Cereghini.
«E' un progetto molto bello e soprattutto utile - ha detto Andrea Dovizioso -. È evidente come la distrazione alla guida sia purtroppo un problema molto diffuso. Sono davvero orgoglioso di far parte di questa importante iniziativa e mi auguro che possa avere con i giovani i risultati che tutti speriamo».