Yamaha presenta la XSR900 GP e siamo subito negli anni Ottanta! [VIDEO] 

Notiamo infatti la semicarenatura aerodinamica un po' spigolosa e il codone con portanumero. Non si tratta però soltanto di un aggiornamento estetico della faster son XSR900. La posizione di guida è diversa rispetto e ovviamente più caricata sull'avantreno anche se non estrema. Troviamo semimanubri clip-on e pedane in alluminio regolabili su due posizioni. Il telaio Deltabox è stato rivisto e irrigidito in particolare l'albero di sterzo in alluminio ha consentito di regolarne la rigidità. Non è verniciato di nero come sulla XSR900 ma in argento proprio come le moto da competizione di Rainey. Certo sulla sua 500 da gran premio non c'era l'IMU a sei assi di derivazione R1 e i controlli elettronici del sistema YRC con tre modalità di guida e l'ampia possibilità di personalizzazione. La forcella Upside-Down di KYB è completamente regolabile mentre il monoammortizzatore posteriore è regolabile nel precarico tramite pomello. I cerchi Spin Forged montano pneumatici sportivi Bridgestone Battlax Hypersport S23 nelle misure 120/70 e 180/55. Troviamo poi pompa ad attacco radiale Brembo, dischi da 298 e 245 mm. Il peso aumenta di 7kg e arriva a 200 tondi tondi in ordine di marcia. Aumenta seppur di poco anche l'interasse passando a 1500 mm e l'altezza della sella da 810 a 835 mm. Il motore rimane il CP3 Euro5+ da 119 cv a 10.000 giri e 93 Nm a 7000 giri ma il cambio è dotato di Quickshifter di terza generazione e frizione antisaltellamento. La vedremo ad EICMA e sarà disponibile a presso la rete Yamaha a partire dal mese di aprile 2024. Il prezzo non è ancora stato comunicato mentre le colorazioni sono due: Legend Red e Power Grey.