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Nel dopoguerra viaggiare lungo la penisola o recarsi all’estero per raggiungere i circuiti di gara rappresentava una vera avventura. Eppure, in quegli stessi anni, un’azienda di motociclette tutta italiana iniziava a partecipare, e vincere, nelle competizioni mondiali classe 125 e 500, e preparava il terreno per aggiudicarsi un posto nell’Olimpo dello sport motoristico. 37 Mondiali Marca, 38 Mondiali Piloti, 275 Gran Premi, 46 titoli italiani e oltre 3.098 trofei: un record forse ineguagliabile, quello di MV Agusta. Sessant’anni di grandi successi, che verranno celebrati il 23 e il 24 giugno prossimi a Cascina Costa di Samarate, in occasione del diciannovesimo Revival MV Agusta, il tradizionale motoraduno che lo scorso anno ha visto la partecipazione di motociclisti provenienti da tutto il mondo.
L’evento celebra quest’anno lo storico anniversario del primo titolo mondiale marca nella classe 125 e della prima vittoria nella classe 500 al G.P. mondiale delle Nazioni di Monza (1952) con Leslie Graham.
«E’ nostro compito ricordare nel tempo la storia della MV Agusta, del motociclismo italiano, dei suoi grandi protagonisti; alla MV Agusta, invece, il compito di farci rivivere nel presente e nel futuro le stesse emozioni di quel glorioso passato» sono le parole del presidente del Motoclub Internazionale MV, Luigi Genoni, ex motorista nell'azienda motociclistica. «Per festeggiare alla grande il 60° anniversario del primo campionato mondiale – continua Genoni – abbiamo invitato al diciannovesimo Revival i più grandi campioni italiani e stranieri: Agostini, Ubbiali, Bonera, Sandford e molti altri».