19° Revival MV Agusta: anche la Brutale 675 protagonista

19° Revival MV Agusta: anche la Brutale 675 protagonista
Le strade di Cascina Costa hanno ospitato il 19° Revival MV Agusta che, a 60 anni dalla prima vittoria, ha qui accolto numerosi appassionati che hanno potuto osservare in strada in azione la Brutale 675 3 cilindri e sentirne per la prima volta il sound
25 giugno 2012

 

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Le moto di quell’epoca risultano ancora capaci di emozionare, risvegliando tramite il loro boato, ampio, rauco e cupo, quella forza passionale che solo i motociclisti conoscono

Una ricorrenza speciale quella qui festeggiata da MV Agusta quest’anno, poiché decorrono infatti in questo 2012 i 60 anni esatti dalla vittoria della prima corsa nel Campionato del Mondo da parte del marchio italiano: un successo questo conquistato nel 1952 nella classe 125 dall’inglese Cecil Sandford.
Un anniversario questo che ha conferito nella tradizionale corsa/parata di moto storiche un sapore davvero speciale, in quanto ancora oggi, a distanza di anni da quella gara che diede il via al mito dell’MV, le moto di quell’epoca risultano ancora capaci di emozionare, risvegliando tramite il loro boato, ampio, rauco e cupo, quella forza passionale che solo i motociclisti conoscono.

Ospiti illustri
Tra gli illustri presenti è spiccato Roberto Rolfo, che ha qui presenziato osservando con particolare interesse le moto varesine. Non conosciamo il preciso motivo della presenza di Roberto, che probabilmente ha solo desiderato vivere un bell’istante motociclistico, ma la sua presenza qui ha scatenato un po’ di fermento tra gli appassionati, che, complice l’affermazione degli scorsi giorni di Giovanni Castiglioni in merito alla maggiore visibilità che Mediaset garantirà alla SBK, hanno fantasticato su un possibile interesse di MV per il Campionato delle derivate dalla serie. Interesse però al momento non confermato in alcuna maniera ufficiale dalla Casa di Schiranna.


Il popolo MV Agusta


Ma il tradizionale raduno MV non è solo un’occasione per ammirare rarità storiche o novità di prodotto che mostrano dinnanzi ad un ampio pubblico le loro potenzialità. Il Revival dedicato alla Meccanica Verghera è soprattutto un luogo d’incontro volto a permettere ai numerosi appassionati - soprattutto nell’epoca dei social network - di instaurare un legame, di conoscersi di persona e di suggellare un sentimento comune nei confronti di un marchio italiano tanto apprezzato ed ammirato nel mondo.

Ecco quindi che le targhe francesi si mischiano a quelle italiane e tedesche, dando luogo ad uno spettacolo di edizioni speciali e personalizzazioni riunite tutte insieme in un unico luogo ed in mezzo ad un pubblico eterogeneo, che nel marchio MV Agusta ritrova la propria identità comune.
Questo pubblico così legato al brand motociclistico italiano, ha però in questa occasione voluto dimostrare il proprio lato più umano e passionale, dedicando in svariati modi un ricordo ad una persona particolarmente amata dal popolo emmevuista (ma anche dal mondo motociclistico in generale), ovvero Claudio Castiglioni, prematuramente scomparso lo scorso anno in una torrida giornata estiva.

Un uomo, l’ex Presidente, particolarmente legato alla sua MV e che tanto amava questa ricorrenza, in cui le moto varesine del passato e del presente hanno l’occasione di comunicare all’unisolo e a squarciagola, tramite il loro ruggito metallico, tutta l’intensità di un sentimento comune; una sana e irrazionale “follia” che Castiglioni tanto apprezzava, poiché – come da lui sottolineato accendendo la storica 3 cilindri al chiuso nello stabilimento di Schiranna - «senza un minimo di follia, il genere umano, non sarebbe arrivato da nessuna parte».


Alessandro Colombo