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Si è conclusa, dopo quattro giorni di curve, la quarta edizione della ormai mitica 20.000 Pieghe by Forma & Metzeler. Alcune tra le strade più belle d’Italia, hanno ospitato gli equipaggi di questa classica stradale promossa dalla FMI come la principale tappa del Campionato Italiano Gran Fondo. La grande carovana, composta da ben 100 equipaggi ha raggiunto l’Abruzzo partendo dall’Autodromo di Vallelunga. Proprio dopo le operazioni preliminari è andata in scena una suggestiva parata tra i cordoli del circuito laziale, dove oltre 100 moto di ogni genere e tipologia hanno sfilato in pista per due giri. Da qui la partenza alla volta di Rocca di Mezzo (base dell’intera manifestazione), la strada come al solito prevedeva il percorso più tortuoso e meno rettilineo che potesse collegare i due comuni. La carovana si è diretta verso Guidonia per proseguire su tappe storiche della strada tiburtina quali Licenza, Orvinio e Avezzano. Già da sabato pomeriggio chiaramente il percorso risultava ben costellato da controlli timbro, controlli orari, controlli cartolina e dai temutissimi controlli orari volanti (posizionati “a sorpresa” lungo il circuito).
Daniele Alessandrini, responsabile della logistica e organizzazione 20.000 Pieghe 2012, ha dichiarato: «Abbiamo dato a tanti moto turisti la possibilità di fare un giro in pista a Vallelunga. Spesso, per chi come noi, è abituato ad andare in pista è una cosa sottovaluta, ma per chi fa il turista e non compererà mai una apposita tuta per provare ad andare in pista, è stata una bella opportunità, senza considerare che tutto ciò ha creato una parata che ha dato lustro alla manifestazione.»
incastonate nella bellissima cornice delle Gole del Sagittario, portava sulle rive del Lago di Scanno dall’acqua particolarmente limpida e meta di un controllo timbro posto tra la spiaggia e un antico eremo scavato nella roccia. Qui alcuni dei partecipanti hanno utilizzato il piccolo ponte che univa l’eremo alla statale per effettuare qualche tuffo e un bel bagno rinfrescante e portandosi a nuoto verso il controllo timbro posto ai margini della spiaggia. Successivamente la carovana si è spostata a Passo Godi presso l’Hotel Paradiso, tra Bocca di Pantano e il Monte Mattone, dove hanno potuto assaggiare delle ottime tagliatelle fatte a mano. Dopo aver indossato il casco, i partecipanti hanno proseguito per Villetta Barrea, Roccaraso e Lama dei Peligni, prima di raggiungere i 2142 mt. del Blockhaus sulla Maiella, meta molto apprezzata dai partecipanti per l’incredibile panorama a 360° di cui si gode in vetta dopo una camminata di circa 1km sul tratto finale del ripido pendio. Da lì, lungo una fitta boscaglia, un tratto di costone e meravigliosi tornanti, si è scesi verso il comune di Roccamorice, e poi sempre per caratteristici paesini, tra controlli orari e controlli timbro ed un percorso nel bosco pieno di insidie, la tappa si è conclusa con il sospirato arrivo in hotel per prepararsi alla cena. Sempre attenti alla classifica, nonostante la giornata pesantissima ed una ricca cena, in tarda serata nessuno ha rinunciato alla preparazione dell’ultima tappa della manifestazione cercando di unire i punti sulla cartina indicati dal road book.
Mauro Risso, Ideatore di questa manifestazione ha voluto chiarirne il senso:
«La 20000 è il sogno, poi ogni partecipante ci mette del suo, il suo punto di vista. Siamo partiti raccomandando tre temi: la strada, l'amicizia e la motocicletta. LA STRADA si è arricchita dei profumi e dei sapori che abbiamo scoperto con l'ospitalità dei presidi del buon gusto che abbiamo visitato. Dei panorami abbiamo ampiamente raccontato, delle marmotte, dei cerbiatti , delle volpi e di tutti gli animali selvatici incontrato non perderemo mai il ricordo. DELL' AMICIZIA spessissimo nata tra sconosciuti che in comune avevano solo la passione dell'avventura e dei gesti di solidarietà sulla strada si potrebbe scrivere un libro ma anche delle amicizie “rovinate” per non perdere un C.O. (Controllo Orario n.d.r.) e delle immediate riappacificazioni potremmo parlare per giorni. Rapporti veri, sentimenti schietti sono alla base delle nostre imprese. LA MOTOCICLETTA, amica fedele, sia una potentissima 1200 o una semplice vecchia Vespa è la vera protagonista, la vera maestra. In questi anni ci ha insegnato che lei è solo il mezzo, non è la protagonista e non è il fine! I protagonisti siamo noi, il fine è il viaggio con tutto il suo fascino, con tutte le scoperte che ci riserva per renderci liberi e felici. Diventare il Magnifico Piegatore è un premio alla pazienza, alla follia del più preciso, un premio per aver saltato quelle tagliatelle fantastiche al passo Godi o quella colazione sfarzosa di Pescasseroli, come si possono perdere queste meraviglie per un Trofeo? Solo la 20000 può spiegarlo, con le emozioni del singolo, la gioia di un gruppo meraviglioso e la grande voglia di rivedersi presto, per sfottersi, per divertirsi tutti insieme nonostante le nostre diversità, per sentire battere un cuore unico nei nostri petti e nei nostri cilindri!»
97.000 km in un anno e portando a casa con se un enorme bagaglio d’esperienze. Il Magnifico Piegatore e vincitore della 20.000 Pieghe 2012 è Andrea Angiolini, in sella alla mitica Vespa PX 150, accessoriata per il gran fondo con attrezzature artigianali indispensabili per il viaggio. Meticoloso nella preparazione del percorso e sempre attento a rispettare tutti i calcoli eseguiti, Angiolini ha ottenuto la vittoria rinunciando anche agli spuntini situati lungo il percorso dagli organizzatori, tempo prezioso per un partecipante fedele ed esperto come lui. Durante la premiazione, ha commentato: «Non è la prima volta che mi trovo ad affrontare una situazione del genere. Coi cronometri ci so fare e mi sono allenato per ottenere certi risultati. L’intera gara è stata molto dura, soprattutto perché l’equazione arrivare, mangiare e ripartire non si riesce mai a risolvere, e quindi se vuoi stare dentro ai tempi a qualcosa devi pur rinunciare! Su queste strade, la velocità media è molto bassa e la scelta della Vespa è stata mirata proprio perché, per questa gara, non hai bisogno di raggiungere velocità elevate, ma piuttosto necessiti di un mezzo affidabile, e la Vespa è stata un’ottima compagna di viaggio!»
La cerimonia di premiazione è proseguita con i riconoscimenti dati ad alcuni partecipanti che si sono distinti per alcune particolarità e prodezze. Laura Protto ha ricevuto il premio Lady Adventuriders, per aver affrontato la 20.000 Pieghe 2012 in sella alla sua BMW R 1200 GS con tanta grinta e passione. Cesare Conti, è stato incoronato con il titolo di Adventuriders Forever per aver corso questa stupenda avventura all’età di 66 anni su una moto di 33 anni fa. Il premio Spirito of Adventuriders va invece a Fausto Carucci, che ha saputo cogliere in pieno lo spirito vero della 20.000 Pieghe rinunciando alla prima tappa per poter assistere il compagno di viaggio colpito da un malore durante l’inizio della manifestazione.
Il fondatore della manifestazione, Mauro Risso, ha voluto ringraziare di cuore tutti i partecipanti e i membri dell’organizzazione, perché quest’ultima 20.000 Pieghe ha lasciato a tutti un bellissimo ricordo che, tra migliaia di curve e tanto caldo, ha già acceso un sentimento di nostalgia nei cuori di tutti i partecipanti, già pronti a preparare i bagagli e partire per il prossimo raid. «Siamo contenti dell’organizzazione di questa edizione” – ha dichiarato Lorenzo Baroni, cofondatore della manifestazione e coordinatore dello staff – “ quest’anno nonostante il caldo torrido, tutti i concorrenti sono giunti in perfetta forma alla fine del raid e non abbiamo registrato cadute o problemi fisici seri per nessuno dei partecipanti. Alcune strade non erano in buone condizioni ma i consigli elargiti durante i briefing e il controllo attivo dei Marshall e delle nostra staffette ha funzionato egregiamente. Facciamo i complimenti anche ai partecipanti, i veri protagonisti di questo evento per la grande capacità di navigazione dimostrata in questa edizione nonostante una segnaletica stradale spesso incompleta o assente.»
road-book, i partecipanti potevano contare sulla presenza di uno tra quattro medici (tre rianimatori ed un neurochirurgo) presenti in ogni giornata. Fortunatamente non c’è stata nessuna grave caduta, ma lo staff medico, naturalmente su due ruote e con al seguito tutte le dotazioni indispensabili per il primo soccorso, è sempre stato pronto ad intervenire e al fianco di ogni singolo motociclista. Sempre lungo il percorso, la 20.000 Pieghe ha garantito la presenza di tre furgoni preposti al recupero delle moto con eventuali problemi o soggette a malaugurati incidenti (che fortunatamente non si sono presentati) tutto coadiuvato da uno staff meccanico per rapide riparazione o piccole necessità dei concorrenti.
Appostati lungo il percorso e pronti ad immortalare ogni singolo avvenimento e stupendo paesaggio, i ragazzi dello staff foto-video, hanno saputo catturare i momenti salienti di questa magnifica avventura.
Il gruppo staff si chiude con gli instancabili ragazzi addetti al controllo orario e controllo timbro (tra i quali troviamo Davide Biga e la sua Super Ténéré reduce del Giro del Mondo in solitaria), e gli addetti alla logistica, che hanno supportato gli altri membri dello staff lungo le quattro intense giornate della 20.000 Pieghe. Ogni membro dello staff ha seguito l’intera manifestazione in sella ad una moto, assegnata dalla Direzione Gara: ben 7 le moto marchiate Yamaha utilizzate dai medici e dalle staffette della 20.000 pieghe Yamaha Italia (partner tecnico dell'intera manifestazione). Honda Italia è invece stata partner del servizio foto e video con i cameramen che hanno utilizzato tre nuovissimi modelli tra NC 700C, NC 700S e CB 1000R, anche Honda Italia ha voluto premiare con il suo abbigliamento life style i primi tre motociclisti giunti al traguardo in sella ad una Honda.
Classe Vintage
1. BORSARI DUILIO
2. VOCINO MATTEO
3. CONTI CESARE
4. MANCINI ALESSANDRO
5. MORRI LEANDRO
Top Ten Classe Manubri Alti
1. UBIALI ROBERTO
2. PROTTO LAURA
3. NOVELLI GIORGIO
4. RIBIS MARCO
5. VILLA MANUEL
6. LONGO ALESSANDRO
7. VALLITI WALTER
8. DELFINI ROBERTO
9. SARRA STEFANO
10. LONGO GIANNI
Classifica Coppie
1. Giorgio Novelli - Simona Rutolo
2. Walter Valliti - Margherita Valliti
3. Francesco Nicoli - Carmela Rigamonti
Classe Sport
1. GHEZZO ALDO
2. FARAONI GIULIANO
3. MARINO LINO
4. MAZZA MAURIZIO
Classe Scooter
1. ANGIOLINI ANDREA