20.000 Pieghe 2012: la quarta edizione prenderà il via da Vallelunga

La quarta edizione della 20.000 Pieghe 2012, che si terrà dal 30 giugno al 2 luglio, cambia ancora percorso spostandosi al centro Italia. Le curve da affrontare saranno quelle del Parco Nazionale d’Abruzzo con partenza da Vallelunga
19 giugno 2012

Punti chiave


La 20.000 pieghe, ormai una classica per gli amanti del turismo e della regolarità stradale, rinnova ancora una volta il percorso teatro di questo avvincente ma difficile raid stradale. Per il 2012 però, dopo il 2011 al Sestriere, le curve da affrontare saranno quelle del Parco Nazionale d’Abruzzo, nei dintorni del Gran Sasso, con partenza da Vallelunga Sabato 30 giugno. La resistenza alla fatica, la regolarità del viaggio, la capacità di osservare e ricordare molti dei paesaggi incontrati e infine la capacità di saper navigare il percorso e interpretare il regolamento, questi sono i punti chiavi che deve sempre tenere a mente un partecipante della 20.000 Pieghe.


Le Tappe della edizione 2012


Il percorso del 2012 si annuncia già quanto mai interessante già dalle prime informazioni fatte trapelare dall’organizzazione, il percorso finale ed i road book quotidiani infatti verranno forniti come al solito ogni mattina prima della partenza, per evitare che qualcuno prepari in anticipo il percorso limitando le capacità di navigazione. Nonostante questo le tappe ed i percorsi appaiono piuttosto intriganti con l’aggiunta di nomi curiosi e suggestivi che anticipano il programma, come Il vento dell’Est che indica che nella prima tappa il gruppo si muoverà compatto da ovest verso est (da quì anche il nome di una canzone di Battisti) o la seconda tappa “attenti al lupo” legata ad una canzone di Lucio Dalla.


Il programma di massima


Sabato 30 Giugno
08.00 - 12.00 Operazioni preliminari
10.00 - 11.00 Tappa: “L’uomo più veloce del mondo” (prova cronometrata)
11.30 - 13.30 Servizio Catering
13.00 - 13.30 Motoparata in pista
13.30 - 15.00 Partenza del prologo Tappa “Il Vento Dell’Est”
21.00 Ritrovo per la cena
 

Domenica 1 Giugno
Mattina:
Tappa ” Attenti al lupo”
Lunghezza 350km circa
Sera:
Tappa: “Emme e il gufo ”
Lunghezza 6km circa con sorpresa finale
Lunedì 2 Luglio
Mattina:
Tappa: “L’orso marsicano”
Lunghezza 440km circa
Sera:
assegnazioni premi speciali
Martedì 3 Luglio
Mattina:
Tappa: “Le ultime pieghe”
Lunghezza: 120km circa
Pomeriggio:
Classifica finale e premiazioni


La Formula


La 20.000 Pieghe è una manifestazione nella quale il motociclista macina centinaia di km al giorno con lo scopo di “vivere” il territorio, godere della bellezza dei panorami, gustare la bontà dei cibi locali, divertirsi guidando sulle strade più belle d’Italia, trovare i posti “giusti” indicati dall’organizzatore e conoscere persone nuove, godere delle cene fatte assieme ai suoi vecchi amici ed ai nuovi conosciuti nella 20.000 Pieghe. Il tutto cercando di essere puntuali nei tempi di percorrenza richiesti, in base ad una tabella di marcia che verrà assegnata ad ogni partecipante. La 20.000 Pieghe non è una gara di velocità ma una sfida di resistenza alla fatica e di abilità nel cercare le strade giuste, nel trovare quei posti tipici dove troverete un amico locale ad aspettarvi per offrirvi una gustosa prelibatezza del posto.  Come consuetudine anche quest’anno il programma della 20.000 Pieghe sarà svelato giorno per giorno. E come avviene ormai da tre edizioni, tutte le anticipazioni sull’itinerario verranno svelate sul FORUM del sito: www.adventuriders.com. Oltre ai vari premi di classe (vedi regolamento) verrà assegnato il premio più ambito di “Magnifico Piegatore” a colui che sarà stato più attento nel passare nelle strade indicate rispettando i tempi di percorrenza con maggior puntualità degli altri.


I Costi


QUOTA DI ISCRIZIONE 20.000 PIEGHE 2012
Pilota uomo + moto: 490.00 €
Pilota donna + moto: 440.00 €
Passeggero: 390.00 €
Nei costi è compreso quanto segue:
Le cene del Sabato, Domenica e Lunedì.
Le prelibatezze messe a disposizione tutti i giorni presso i punti di sosta.
Il pranzo del Martedì
Il soggiorno in Albergo a 3 o 4 stelle per le notti di Sabato, Domenica e Lunedì.
L’organizzazione globale dell’Evento, l’assistenza medica, i furgoni di supporto ed i premi


Il senso della gara


Ma la sfida giornaliera in cosa consiste?
- nella resistenza alla fatica e nella regolarità del viaggio
- nella capacità di “vedere” assorbire metabolizzare e in parte ricordare tutte le cose che si incontrano
- nello spirito di amicizia verso gli altri partecipanti che ci deve sempre guidare
- nella capacità di “mantenere” il gruppo in sicurezza
- nella capacità di saper navigare il percorso, interpretare il regolamento e saper distribuire e razionalizzare al meglio le proprie energie psico-fisiche
Tutti i partecipanti ricevono semplicemente un Road-Book ma è il territorio il vero protagonista della manifestazione con i suoi panorami mozzafiato ed i monumenti ai quali è fondamentale prestare attenzione. Gli ingredienti e gli elementi indispensabili sono la passione per la moto e per i viaggi, il piacere di stare insieme e fare gruppo e lo spirito cordiale e gentile con tutti, dal rispetto delle regole alla capacità di affrontare con l’animo giusto gli inevitabili piccoli e grandi problemi che giornalmente si presentano durante il viaggio.


I Controlli


Percorso di 3 gg. divisi in 2 tappe al giorno. Partono 2 motociclisti ogni minuto e seguono per circa 12 ore un itinerario consigliato. I posti tappa vengono considerati “aperti” calcolando una media tra i 30 ed i 35 Km/h dalla partenza del mattino (media che verrà verificata ai Controlli Orari disseminati sul percorso). Si apre quindi una “finestra” temporale che molto verosimilmente sarà di 5’/6’ al primo controllo e che via via crescendo diventerà di 30’ da metà a fine tappa. Per il conduttore ci sarà una penalità di 1 punto per ogni minuto o frazione di minuto di ritardo e di 2 punti per ogni minuto o frazione di minuto di anticipo ai Controlli Orari. I Road Book verranno ogni sera consegnati al traguardo di giornata per permettere all’organizzazione di verificare tutti gli arrivi con certezza e controllare la regolarità di marcia di ogni partecipante (designandone il punteggio). Si viaggia cioè per il piacere di farlo, con attenzione alla regolarità, alle bellezze paesaggistiche ed alla sicurezza. Per questo molta attenzione è stata posta nel selezionare percorsi nascosti di particolare bellezza.

 


Il Regolamento


Si tratta di un raid motociclistico stradale che ha avuto negli ultimi anni un enorme successo. Si articola su prove giornaliere di 400km circa, tutte con percorrenza su strade montane, passi appenninici ed alpini alla ricerca di luoghi pochissimo trafficati e dai paesaggi mozzafiato. La formula del regolamento è quella classica delle gare di regolarità, con una media oraria imposta (35km/h) e controlli timbro e controlli orari disseminati con il nostro staff lungo il percorso. I partecipanti ricevono un road book il giorno del loro arrivo, a quel punto dovranno essere capaci di combinare la loro abilità di navigazione con la resistenza di guida per completare il percorso senza incorrere in penalità. I controlli timbro sono fatti solo per verificare che i partecipanti passino in alcune strade senza effettuare tagli (sono vietate superstrade, autostrade e strade ad alta scorrevolezza), mentre i controlli orari servono, oltre che per forzare il percorso sulla giusta strada, per verificare che i partecipanti non vadano ne troppo forte ne troppo piano. Ci sono poi penalità a seconda della condotta di gara o a seconda del tipo di moto utilizzata durante il Raid a seconda di quanto previsto dal regolamento.

 


Una manifestazione Unica


Ad arricchire la manifestazione è stata l’idea di realizzare il percorso in collaborazione con le pro loco dei paesi attraversati e di realizzare degustazioni, spuntini o piatti tipici nei posti più interessanti dal punto di vista storico o paesaggistico dove offrire anche piatti o dolci tipici di quel luogo. Punti di sosta saranno quindi abbazie, chiostri o piazze particolari. Altro aspetto importante è la scelta di creare punti di raccolta del gruppo presso numerosi presidi slow food posti lungo il cammino che vengono così utilizzati sia come controlli timbro sia come sosta pranzo e cena, qui è possibile degustare cibi particolarissimi tipici di quei territori. Inoltre all’interno del road book i partecipanti dovranno rispondere ad una serie di domande, stile caccia al tesoro, ideate per forzare l’attenzione sulle caratteristiche del territorio e sulle bellezze dei luoghi incontrati. Ad esempio alcune domande possono riguardare il secolo di costruzione della storica chiesa di un paese, piuttosto che scritte su cartelli presenti sul percorso che indicano le bellezze circostanti e ti obbligano a fermarti in una piazzola da cui si gode di un panorama mozzafiato.
 
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