200 Miglia Imola. I campioni sono tornati

Dopo la doppia “sfida” fra Giacomo Agostini e Luca Cadalora sulle Yamaha YZR 500 e M1, qui il nostro video, è la volta di altri campioni, del mondo e non, che hanno partecipato alla quarta edizione della rievocazione della celebre 200 Miglia di Imola di domenica scorsa. Oltre ai già citati Agostini e Cadalora, in evidenza la partecipazione di Freddie Spencer sulla NSR 250 RW del 1985, ora di proprietà del collezionista Rich Grantham. Nell'85 Fast Freddie è stato l'ultimo pilota capace di vincere due titoli mondiali in una stagione, con le Honda NSR 250 e 500. E sempre nello stesso anno Spencer riuscì a vincere tre classi alla Daytona 200: 250, F1 e superbike.

Altre partecipazioni illustri sono state quelle di Phil Read, sette titoli mondiali (uno in 125, quattro in 250 2 due in 500) e di Kork Ballington, quattro mondiali con le Kawasaki 250 e 350 nel biennio 1978 e 79. Read ha guidato una Suzuki RG 500 del 1981 di proprietà del Racing Team Santa Colomba e Ballington una Kawasaki 500, sempre dell'81, del Team Kawasaki Flavio Frighi.
A Imola non poteva mancare anche il nove volte campione del mondo in 125 e 250 Carlo Ubbiali: a 83 anni non ha rinunciato di inforcare una MV Agusta 350 bicilindrica dell'associazione Otello Buscherini Team. E poi il tre volte campione del mondo Pierpaolo Bianchi su una AMF Harley-Davidson 250RR del 1977. Fra gli altri piloti anche Remo Venturi, 86enne, J.F. Baldé, Attilio Riondato, Giuseppe Consalvi, Vinicio Salmi, Maurizio Massimiani, Corrado Tuzii, Vanes Francini, Fabrizio Pirovano, Leandro Becheroni, Silvano Bertarelli e Roberto Gallina.