La plenaria del Parlamento europeo ha stabilito le date per le nuove normative relative alla sicurezza e alle emissioni inquinanti per i motocicli di nuova immatricolazione
21 novembre 2012
Come vi avevamo anticipato l'anno scorso, la normativa in discussione a Strasburgo è stata trasformata in regolamento europeo - con 643 sì, solo 16 no e 18 astensioni è stato approvato l'accordo nella sua versione stilata lo scorso settembre.
EURO-4
Dal 2016 tutti i motocicli di nuova immatricolazione dovranno rispettare la normativa Euro 4, già in vigore sulle auto da diversi anni; i ciclomotori avranno un ulteriore anno di bonus, dovendo rientrare nei limiti previsti dalla Euro-4 solo a partire dal 2017.
ABS o CBS
Entro lo stesso termine tutti i veicoli
sopra i 125cc (di nuova immatricolazione) dovranno altresì essere dotati di
ABS, eventualmente disinseribile per mezzi con utilizzi specialistici quali le entrofuoristrada o le supersportive. Per quanto riguarda le cilindrate inferiori i costruttori che non vorranno implementare il sistema antibloccaggio potranno "limitarsi" alla
frenata combinata. Entro il 2019, comunque, la commissione europea presenterà uno studio volto a stabilire l'opportunità di universalizzare l'adozione dell'ABS su tutto il parco.
Euro 5 all'orizzonte
Dopo qualche anno di tregua - l'adozione dell'Euro-3 sulle moto risale al 2006 - si prevede
un periodo più difficile per i tecnici delle case motociclistiche: dopo il traguardo del 2016 ci saranno solo quattro anni per adeguare alla normativa Euro-5 tutti i veicoli a due o tre ruote, per cui il rispetto è previsto nel
2020.