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Tutto pronto per la 12ª edizione della HAT SANREMO-SESTRIERE, la manifestazione Adventouring più importante d’Europa che, anche per quest’anno, nonostante i noti disagi, si preannuncia davvero molto importante, con tantissimi iscritti provenienti dai vari Paesi europei. La crescita numerica, nonché qualitativa, della HARDALPITOUR, negli ultimi anni, è stata davvero esponenziale, con sempre più piloti appassionati pronti a vivere un’esperienza immancabile per chi ama il turismo-avventura.
I paesaggi straordinari di queste zone d’Italia che nascondono tanti aneddoti e narrazioni fortemente legate alla storia del nostro Bel Paese, i percorsi esclusivi, sfidanti ma scorrevoli ed ideali per le maxi-enduro, e le persone uniche, che rappresentano una parte essenziale di questo evento, fanno della HARDALPITOUR un appuntamento annuale imperdibile.
L’emergenza del momento ha obbligato l’organizzatore ad alcune modifiche strutturali che piaceranno comunque ai motociclisti partecipanti, che quest’anno, per motivi di sicurezza, sono stati limitati ad un numero massimo di 350.
La più grande novità riguarda il punto d’incontro e il centro delle attività di venerdì e sabato, in una nuova location ma sempre sul mare di Sanremo. Quest’anno l’HAT VILLAGE verrà allestito nei pressi del PORTOSOLE, uno dei porti privati più prestigiosi del Mediterraneo, posizionato proprio a ridosso del centro della Città dei Fiori. L’area di Portosole accoglierà tutti i partecipanti con la sua eleganza ed i suoi yacht in un ambiente esclusivo.
Tra le novità di percorso un nuovo punto sosta/ristoro del sabato ser, che per questa edizione sarà per la prima volta a BOVES, vicino a Cuneo, dove nella suggestiva piazza centrale verrà appositamente allestito un tendone per dare ospitalità a tutti i partecipanti giunti a circa metà percorso. Di rilievo anche il passaggio del percorsi Extreme dalla Galleria dei Saraceni, per godere del bellissimo tratto di circa 23 km dell’Alta Val di Susa che unisce Salbertrand a Bardonecchia. Altri tratti minori, ma sempre interessanti e migliorativi della qualità, sono stati aggiunti per arricchire i percorsi.
Non mancherrano alcuni ospiti alla HARDALPITOUR 2020, personaggi del calibro di Nicola Dutto, il pilota paraplegico cuneese noto per la sua tenacia che lo porta a partecipare ancora oggi a rally e manifestazioni in sella alla sua moto, oltre a Renato Zocchi e Aldo Winkler, tra i più noti.
Tre i percorsi per la HARDALPITOUR, che si differenziano per lunghezza e difficoltà:
Dal punto di vista organizzativo, oggi ancora più importante viste le restrizioni Covid19, la massiccia presenza di circa 50 membri dello staff di Base Luna - l’associazione piemontese della Protezione Civile specializzata in eventi motociclistici - garantirà la massima sicurezza a tutti i partecipanti. Ogni team riceverà i tracker GPS attraverso i quali l’organizzazione monitorerà in tempo reale la localizzazione sul territorio e l’invio alla Centrale Operativa HAT di eventuali richieste immediate di soccorso in caso di necessità.
La 12ª edizione della HARDALPITOUR vedrà la presenza di diversi PARTNER, tanti consolidati e alcuni nuovi, che hanno creduto fortemente nel progetto HAT. Tra gli “storici” sono riconfermati GARMIN (navigatori GPS), T.UR (abbigliamento), ANLAS (pneumatici), KLIM (abbigliamento), ENDURISTAN (accessori) e MOTOR BIKE EXPO (manifestazione fieristica). Si affacciano per la prima volta alla manifestazione nomi importanti come SUZUKI (moto), NOLAN (caschi) e SHAD (valigie moto).
Tanta SOLIDARIETÀ alla HARDALPITOUR 2020, con due progetti molto importanti:
La HARDALPITOUR 2020 è un evento inserito nel calendario AICS Motociclismo Adventouring.
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