48 Stati in 48 giorni, è record

Si chiama Rachel Leply ed è la prima donna ad aver compiuto questo incredibile viaggio. Oltre 33.000 chilometri in 48 giorni in sella ad una Royal Enfield Interceptor 650

6 febbraio 2024

Di origine Inglese e americana d’adozione, Rachel ha sempre avuto il desiderio di sfidare se stessa e nello stesso momento ispirare le altre donne ad uscire da guscio, a vivere in prima persona la passione per la moto e i viaggi. Ecco, quindi, che decide di intraprenderne uno davvero speciale, una vera sfida che varrà il record del mondo, riuscire a toccare ben 48 dei 50 stati che compongono gli Stati Uniti d’America per un totale di 21.000 miglia (ovvero oltre 33.000 km) il tutto in soli 48 giorni.

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Conti alla mano ciò si traduce in una media di circa 700 km al giorno che, in considerazione dei limiti di velocità parecchio restrittivi degli States, si traducono in parecchie ore di guida tutti i santi giorni per oltre un mese e mezzo.

Pensate che per compiere questo incredibile viaggio sono stati utilizzati cinque set di pneumatici e cambi d’olio per un totale di 25 litri di normale manutenzione. A quanto pare l’Interceptor 650 non ha mai avuto un problema e sebbene l’avventura sia stata supportata da Royal Enfield, l’unico impegno sembra essere stato quello di riempire ripetutamente il serbatoio della benzina e sistemare una luce posteriore saltata. Per il resto Rachel e la sua Interceptor hanno macinato chilometri su chilometri senza intoppi.

In tutto questo viaggio Rachel ha incontrato numerose persone ospitali, ma non è mancato nemmeno qualche incontro un po' più “teso”, bande di motociclisti e qualcuno che gentilmente ha tentato di regalarle una pistola…

Oggi Rachel si trova in Montana dove desidera perfezionare la sua guida in fuoristrada, a quanto pare la prossima sfida sarà in Australia e c’è da credere che sarà epica. Lei dice: “Se stai pensando al viaggio della tua vita, fallo! A volte devi superare la tua normalità per sperimentare le cose migliori che si possano immaginare”. Brava Rachel, avanti tutta!

Fonte: Motorcycle News