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I pantaloni sono uno dei capi d’abbigliamento tecnico che, negli ultimi anni, è stato oggetto delle più significative innovazioni, soprattutto dal punto di vista dello stile. Se fino a qualche tempo fa, infatti, gli unici modelli in grado di fornire protezione, erano quelli in pelle o, al massimo, in cordura, da qualche anno a questa parte numerosi produttori hanno iniziato a realizzare pantaloni in tessuti alternativi, con linee decisamente più vicine a quelle dei prodotti di abbigliamento tradizionale e caratterizzati da ottime performance in termini di protezione. Insomma, se un tempo la scelta era tra un paio di “braghe” tecniche – ma immettibili per una scappata al lago con la fidanzata – e un paio di jeans totalmente inutili in caso di caduta, oggi è possibile indossare pantaloni davvero belli, sacrificando poco o nulla dal punto di vista della sicurezza. Ne abbiamo scelti cinque, perfetti per andarci in giro e farvi fare la vostra sporca figura, giù al bar.
Cominciamo con questa proposta della australiana Saint. I Motorcycle Drill sono realizzati al 100% in kevlar, con una capacità di resistenza all’abrasione che passa dagli inesistenti 0,47 secondi dei jeans tradizionali a ben 3,62 secondi. Se vi sembrano pochi provate ad immaginare di cadere sulla vostra strada di montagna preferita e nel frattempo contate fino a tre. Non esiste percorso in cui riuscirete a strisciare sull’asfalto per tutto questo tempo senza prima sbattere contro qualcosa. Saint sostiene che non abbiate indossato nulla di paragonabile: resistenti, leggeri, traspiranti e ottimi al tatto. Costano 350 dollari (americani!).
Quanto sarebbe bello poter trasformare i propri jeans preferiti in un paio di pantaloni protettivi per la moto? Questo è quello che devono aver pensato anche alla finlandese Ruste, l’unica azienda di cui abbiamo notizia a fornire un esclusivo servizio di personalizzazione sui pantaloni dei suoi acquirenti. Il sistema è facile: un corriere viene a casa vostra a prendere i pantaloni che decidererete di “elaborare”. Il capo, una volta arrivato alla Ruste, viene impreziosito con una membrana in kevlar predisposta per l’inserimento di protezioni in D3O. I pantaloni vengono restituiti. Bello no? Per questo trattamento servono 139 Euro, jeans esclusi.
Gli inserti in kevlar applicati all’interno dei jeans tecnici sono un ottimo compromesso, questo è certo, ma possono risultare eccessivamente coprenti, soprattutto nelle più calde giornate estive. È per questo che Icon 1000 ha deciso di sviluppare un materiale in cui i filati di denim sono direttamente intrecciati con quelli della fibra sintetica, rendendo il tessuto un ibrido, in una proporzione di 30/70 (kevlar/jeans). A fronte di una capacità di resistenza all’abrasione certamente inferiore, a guadagnarne è la vestibilità e un’estensione della copertura su tutta la gamba. Il modello Rouser Jeans sfrutta questa tecnologia ed è in vendita ad un prezzo di 173 dollari.
Maple Jeans produce alcuni fra i più esclusivi prodotti attualmente sul mercato, fra i jeans tecnici. A caratterizzarla, l’utilizzo di un’intercapedine in kevlar sull’intera gamba, l’utilizzo di protezioni di D3O e, soprattutto, una cura estrema per il design dei propri modelli e per il denim impiegato a fianco dei materiali protettivi. I jeans della Maple, insomma, sono fatti come i migliori e più pregiati jeans casual che possiate trovare nei negozi, e sono pure in grado di proteggervi. È il caso dello Slim Fit 1979 Made in Los Angeles, una specificazione nient’affatto casuale: Maple produce pantaloni sia negli Stati Uniti che a Londra. Cambiano i modelli, i materiali (il tipo di stoffa) e le linee. Questi sono tra i più costosi nel suo listino: costano 300 sterline.
Uno dei pantaloni tecnici preferiti di chi vi scrive, anche se, purtroppo, anche uno dei meno protettivi. Niente kevlar per questo modello di UglyBros, ma solo un denim elasticizzato del peso di 11 once (circa 311 grammi al metro quadro) e la predisposizione per l’inserimento di protezioni su ginocchia e fianchi. Il design adatto alla moto è sottolineato dagli inserti elasticizzati su gambe e coccige. C’è di meglio in giro quanto a sicurezza ma il loro aspetto post-atomico resta uno dei migliori mai visti.