Pistaiole, turiste, amanti del fuoristrada: sono sempre di più le donne che vivono la passione per le due ruote da protagoniste, oltre che da passeggere. In occasione della Festa della Donna Moto.it vuole pensare a voi!
L'8 marzo si festeggia la donna e, visto che è un sabato, Moto.it anticipa lo start e dedica una serie di articoli a questa meravigliosa metà dell'universo a due ruote. Non solo passeggere, sorelle, mogli, amiche e fidanzate che condividono con noi questa fantastica passione, ma anche e soprattutto donne che in moto ci vanno sempre più spesso e con grande soddisfazione.
Basta fare un giro in una grande città italiana per scoprire una moltitudine di centaure in sella al loro scooter o alla loro bella moto (a proposito, basta con questa noiosa distinzione tra moto e scooter, si può godere di una bella strada con entrambi!). Una passione, uno sport, uno stile di vita che ha contagiato anche le ragazze. Oggi sono protagoniste su strada, ma anche nello sport, nel turismo e - perché no? - nella moda.
Ve lo dimostriamo oggi a modo nostro, festeggiando le donne in moto: dalla nostra tester Cristina Bacchetti (che presenta di seguito una divertente guida alle moto per lei), alla campionessa del mondo Chiara Fontanesi, dalla nostra esperta di lifestyle Babila alla fortissima spagnola Sanz che ha stupito tutti nell'ultima Dakar.
Non perdetevi poi gli speciali dedicati a Joanne Donn di Ambrosioni e a Camelia Liparoti di Batini.
E scaldate i motori della vostra moto, l'8 marzo vogliamo incrociarvi sulle strade del nostro bellissimo Paese! Buona Festa della Donna in moto, bikers!
La più classica delle classiche: stile retrò, dimensioni ridotte, una classe da perfetta inglesina. E soprattutto una moto facile, comoda e adatta per gli spostamenti quotidiani ma anche per le gite al lago col fidanzato o con le amiche. E poi l’innegabile fruibilità del bicilindrico, il giusto numero di cavalli, il piacere di una guida tranquilla e la certezza di non passare inosservate per le belle livree e le abbondanti cromature.
La Bonneville T100 costa 9.950 Euro, la versione classica 8.040.
Per chi invece vuole spingersi un po’ più fuori città e sogna viaggi da vera tourer, il nostro consiglio guarda alla V-Strom 650: l’ultimo restyling l’ha resa più snella ed equilibrata, la comodità sulle lunghe percorrenze è assicurata, così come la protezione dall’aria. Suzuki propone inoltre numerosi accessori per personalizzare la sua endurona e renderla ancora più votata al viaggio: il kit Urban comprende il plexiglas Touring dotato di spoiler superiore regolabile, i paramani, il cavalletto centrale e il puntale inferiore; mentre il kit Traveller aggiunge le manopole termiche, il bauletto in plastica con relativo supporto, le barre paramotore e la presa 12 Volt. Ultimo ma non ultimo, l’ABS è di serie. La Suzuki V-Strom 650 costa 8.590 Euro.
Bella, economica, facile e con quel tocco grintoso che tutto la fa sembrare meno che una entry-level.
La sella è bassa (solo 805 mm da terra), l’erogazione pronta ma fluida, la frizione morbida: una moto perfetta per cominciare ma che, quando un po’ strapazzata, non manca di rivelarsi veloce e divertente, oltre che particolarmente votata alla piega.
Di sicuro fa gola il prezzo: con 5.690 Euro ci si porta a casa una naked di tutto rispetto, con 500 Euro in più anche la sicurezza dell’ABS.
La Hyperstrada racchiude davvero tre moto in una: è agile in città, divertente quando serve e, all’occorrenza, si trasforma in una piccola viaggiatrice. E poi ha le borse! Concetto che normalmente va in conflitto con l’idea di sportività data dalla scritta Ducati sul serbatoio ma che… quanto è importante per noi fanciulle? Le due borse laterali non stravolgono la linea snella della Hyper e sono adatte per riporre gli oggetti che portiamo quotidianamente con noi, così come per qualche weekend fuoriporta o la domenica al mare. Unico neo: l’altezza della sella. Gli 850 mm da terra sono tanti, ma le soluzioni ci sono: la sella più bassa, che toglie 20 mm all’imbottitura e vi porta a sedere a 830 mm dal suolo; l’assetto Low: qui ad abbassarsi di 20 mm è proprio la moto, con la corsa della forcella e del mono accorciata di 20 mm; e la versione Low con sella bassa: 810 mm sono alla portata di - quasi - tutte. Hyperstrada costa 12.790 Euro.
Leggera, compatta, brillante e soprattutto bella! La piccola della famiglia Brutale fa battere il cuore alle più modaiole e risulta facile nonostante la grinta infinita che dimostra su strada. Grinta “modulabile”, grazie alle 4 mappature del motore: Rain, Normal, Sport e Custom, personalizzabili dal guidatore che può intervenire sulle regolazioni di potenza, freno motore, risposta del gas, controllo di trazione. Anche il prezzo, 8.990 Euro con contenuti tecnologi all’avanguardia e soprattutto quel bel logo sul serbatoio, ci piace!
Debutterà sul mercato il 15 marzo, giusto in tempo per l’inizio della stagione, ma ha già fatto parlare di sé: il nome è un omaggio al ricorrere del novantesimo anniversario della Casa tedesca, oltre che alla mitica R90s.
Tante le possibilità di personalizzazione, in primis quella di poterla trasformare in monoposto, e poi lo scarico: Akrapovic propone un’alternativa in titanio e carbonio con andamento del collettore personalizzabile. La NineT sarà sicuramente oggetto di attenzioni da parte di molti preparatori e customizer. Partendo una base di 15.400 Euro potrete creare la vostra special, oppure tenerla così: una vera special di serie.
Sono tante le fanciulle che si sono appassionate alle gare e non si perdono una tappa del Motomondiale o della SBK. Sono poi quelle che incrociamo sulle strade nascoste da tute in pelle e caschi integrali, le più sportive della categoria. E, soprattutto dopo il successo delle verdone nell’ultimo Mondiale SBK, come non farsi portabandiera dei colori di Akashi? La Ninja piace alle donne e ancor di più nella sua ultima versione che sfoggia linee tese ma rimane compatta e cattivissima! Costa 12.290 Euro ma, si sa, non stiamo parlando di una moto facilissima: consigliabile la versione con ABS a 1.000 Euro in più.
E’ forse il Marchio più amato dal gentil sesso, un po’ perché evoca sogni americani, un po’ per l’idea che la moto custom sia più facile per la sella bassa, la posizione comoda. Non è sempre così, lo sappiamo bene, ma per questo ci sono le 883! Nella versione Superlow, poi, ci sono tutte le caratteristiche di una vera custom, con la facilità di una sella decisamente low e un’infinita lista di accessori per la personalizzazione. La moto utilizzata per la nostra prova qualche anno fa, con moltissimi particolari cromati e di strass, fece brillare gli occhi a non poche fanciulle! Il prezzo della versione base è di 8.900 Euro.
Questo sì che è uno sport da uomini! O da vere dure! La nostra Chiara Fontanesi ci ha recentemente dimostrato che anche il fuoristrada, sicuramente la più dura tra le discipline motociclistiche, è alla portata anche delle donne. E per chi di voi volesse avvicinarsi a questa bella avventura ci sentiamo di consigliare una piccola duemmezzo 4 tempi, come la KTM EXC 250. La cilindrata non è esasperata e il 4 tempi non mette in difficoltà le meno esperte come invece rischierebbe di fare un 2 tempi. Forse gli abiti del fuoristrada non ci rendono giustizia, ma una bella giornata di enduro, con ritorno a casa stanche e infangate non ha prezzo!
Il prezzo della EXC, invece, è di 9.069 Euro.
A vederlo così si direbbe di avere a che fare con uno scooterone, ma non è del tutto vero: la ciclistica, l’impostazione di guida e il bel motorone da 745 cc fanno sì che in sella all’Integra ci si senta un po’ motocicliste. Con la blasonata indole intuitiva dei mezzi Honda e una forte vocazione sportiva ci si può divertire fuori porta e avere, al contempo, uno scooter per andare al lavoro.
Integra costa 9.090 nele colorazioni classiche Matt Pearl Glare White o Matt Bullet Silver, e 100 euro in più per le nuove colorazioni “S”: Pearl Glare White Tricolour e Matt Gunpowder Black Metallic, entrambe con cerchi color oro.
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